Negli ultimi giorni è stato costituito il Movimento che “vuole promuovere una consultazione pubblica”, si legge in una nota, “alla luce del sole, per individuare potenziali candidati che vadano a costituire una lista civica”.
Alla luce di questo obiettivo, il Movimento Bene Comune ha proposto un manifesto, con alcuni punti qualificanti, che “risvegli l’interesse e la sensibilizzazione degli elettori, che li faccia emergere dalla fase di apatia e rassegnazione e che stimoli ciascuno a partecipare al dibattito per l’individuazione dei tempi da inserire nel programma amministrativo”.
Il manifesto, allo stato attuale, per individuare quello che il movimento definisce il candidato ideale, si compone di 8 punti: il rifiuto della violenza espressa per imporre le proprie idee, onestà e capacità di confronto anche con elementi di opposte idee politiche; rispetto della Costituzione; seguire il principio dell’interesse collettivo al di sopra dell’interesse del singolo; non deve candidarsi per ambizione o perché interessato alla carriera politica; non deve candidarsi per ottenere un posto di lavoro o una carica remunerata; non deve candidarsi chi si trova in situazioni che possano rappresentare un conflitto d’interesse; non deve essere animato da spirito di rivalsa.