La segreteria provinciale de PSI di Teramo x nome del suo stesso segretario, Antonio Gabriele Frezza, muove critiche e perplessità sulle modalità con cui si portano avanti le consultazioni politiche tra i vari gruppi del centrosinistra a Teramo.
“Gli incontri svolti in questi giorni hanno visto, come protagonisti, file di vecchie nomenclature che pretendono di dettare modalità, ormai arcaiche, che impediscono la consultazione popolare: la via della partecipazione è quella delle primarie – sottolinea Frezza – E’ imbarazzante sentire ancora parlare di nomine e candidature partorite nelle pance di partiti sempre più distanti dalla vita quotidiana.
A quanto pare le ultime consultazioni non hanno portato consiglio”.
“Il 10 giugno è alle porte – prosegue – ma c’è tutto il tempo per avviare quello che dovrebbe essere la via maestra della democrazia. Invito quindi, i mie colleghi segretari, a questo: sforzarsi per rendere possibile l’individuazione del candidato sindaco con le primarie di coalizione allargate alle realtà civiche. Realtà che da sempre hanno movimentato la cittadina di Teramo”.