Saranno ore decisive, le prossime, in casa Partito Democratico.
La presentazione della candidatura di Giovanni Cavallari questa mattina a Teramo sotto gli occhi di tanti esponenti del Partito Democratico, ha fatto capire quanto ancora le manovre siano in corso.
Entro lunedì, in effetti, potrebbe registrarsi la svolta in casa dem: l’ipotesi delle primarie a cui Gianguido D’Alberto ha già detto sì, sembra quella più percorribile, con Cavallari che verrebbe di nuovo convolto nella corsa dopo il suo “niet” di qualche giorno fa, motivato sostanzialmente da una mancanza di intenti comuni all’interno del PD.
Se primarie dovessero essere, la data più plausibile è quella di domenica prossima, 29 aprile. Ma si lavora anche ad un’altra ipotesi, più complicata ma non da scartare: la convergenza del Partito Democratico e delle civiche di area centrosinistra proprio attorno alla candidatura di Cavallari. Vorrebbe dire che D’Alberto dovrebbe fare un passo indietro e convergere verso la candidatura di quello che è attualmente un suo “rivale”. L’ipotesi non è da scartare, ma tanti pezzi del puzzle dovranno trovare nelle prossime ore il proprio posto, anche considerando le regionali prima di fine anno.
Perde invece quota l’ipotesi di un Partito Democratico in corsa solitaria con un proprio nome.