In contemporanea alla presentazione di Giovanni Cavallari, all’hotel Abruzzi andava in scena la “prima” di Paola Cardelli.
L’ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ha presentato questa mattina la lista civica “Sinistra per Teramo”, che ha l’appoggio anche del Centro Politico Sandro Santacroce.
“Abbiamo cercato convergenze, ma a parte noi di sinistra in città non è rimasto praticamente nulla – le sue parole – Noi rappresentiamo quella sinistra che non trova più rappresentanza in nessun luogo, siamo portatori di istanze storiche per cui ci battiamo. Una candidatura a sorpresa? Solo per qualcuno. Pensiamo che l’elettore di sinistra debba ritrovare la propria identità”.
Matrimoni dunque non si faranno, ma il candidato sindaco non esclude una convergenza al ballottaggio con chi accoglierà tutti i punti del programma di “Sinistra per Teramo”.
“La candidatura mia e del gruppo che mi sostiene nasce, non voglie di protagonismo o di separatismo, ma dall’impossibilità di convergere in quel “centro-sinistra” teramano, in cui l’eterogeneità ed inverosimiglianza delle alleanze oggi in campo, quelle già ventilate e quelle ancora possibili, l’assoluta assenza di obiettivi, tranne, forse, quello di sostituirsi a chi ha governato finora, l’assoluta prevalenza delle ambizioni personali nella maggior parte dei suoi componenti, fanno comprendere come di “sinistra” sia rimasto solo il nome. Ed è per dare una reale rappresentanza alla sinistra, offrendo nel contempo un’alternativa alla deriva grillina che abbiamo deciso di metterci in gioco in solitudine”.
Nel programma di “Sinistra per Teramo” trovano spazio una modifica alle norme che disciplinano il funzionamento del Consiglio comunale (e delle commissioni), degli uffici e degli istituti di partecipazione; una maggiore trasparenza dell’Ente; la ricostruzione; la coesione e l’inclusione sociale; l’immigrazione, con accoglienza e controllo di chi arriva; l’eliminazione delle società partecipate; una maggiore attenzione verso l’ambiente ed il traffico, implementando il trasporto pubblico cittadino.