“Prometto dedizione totale a Teramo, il Municipio sarà palazzo di vetro”. Con queste parole questa mattina Giandonato Morra si è presentato alla città, appoggiato dalle sei liste di coalizione di centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Nord, Futuro In, Popolo della Famiglia, Oltre). Il candidato sindaco, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha parlato davanti a tante persone che hanno affollato il Bar San Matteo e che non hanno voluto mancare alla “prima” dell’ex assessore regionale ai trasporti. Il centrodestra, che dopo tanto confronto ha finalmente trovato la quadra proprio sul nome di Morra, inizia ufficialmente la campagna elettorale in vista delle amministrative del 10 giugno.
“Voglio che i futuri consiglieri si impegnino, i consigli comunali vanno fatti e devono essere pubblici. Io mi alzerò la mattina per fare il sindaco – ha detto Morra tra gli applausi – E se una mattina dovrò occuparmi di una udienza penale (è avvocato; ndg), al pomeriggio mi recherò in Comune. Nessuno si dovrà permettere di trattare male un cittadino, perché io lo rimuoverò. Chi maltratta i più umili o chi ha necessità, non avrà niente a che fare con me. Così come mi impegnerò per le famiglie disabili. Dobbiamo rispetto e aiuto a chi è meno fortunato di noi”.
E sul terremoto: “C’è una nebbia di burocrazia su questa città. I funzionari dovranno essere educati nei confronti di persone che hanno avuto problemi. Teramo ha 4mila sfollati, è una situazione molto grave ma non vogliamo sentire accuse o commenti nel prossimo futuro. Chi è più bravo di noi, si candidi. Parla chi si impegna e sbaglia chi lavora”. Poi la stoccata a D’Alfonso: “Sta umiliando la nostra regione, occupando due ruoli senza farne neanche uno”.
Presenti vari esponenti politici: il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano; Paolo Gatti per Futuro In; Giuseppe Bellachioma, segretario regionale della Lega; Federico Agostinelli della lista “Oltre”; Simona Lupi di Popolo della Famiglia, che ha ritirato la propria candidatura ed appoggiato Morra; Raimondo Micheli (FI) e Roberto Canzio (Lega), oltre al sindaco di Chieti Umberto Di Primio e quello di Campli, Pietro Quaresimale.
“Finalmente vedo un centrodestra unito”, ha detto Pagano. E Bellachioma ha parlato così dei “tentennamenti” della Lega: “Ci siamo confrontati, abbiamo discusso. Non è mai stata in discussione la candidatura di Morra, ma noi abbiamo preso un impegno con i 3800 teramani che hanno votato Lega alle scorse politiche. Questa è una scelta di buon senso, un appoggio senza condizioni, ma al tempo stesso saremo di aiuto, controllo e verifica degli atti dell’amministrazione”. Tra l’altro Bellachioma ha annunciato l’arrivo a Teramo del leader della Lega, Matteo Salvini, proprio in occasione della campagna elettorale.
“Questo è un rinnovo competente – le parole di Paolo Gatti – Ci siamo rigenerati dopo gli ultimi anni in cui le cose non sono andate bene. Abbiamo messo in campo esperienza e volti nuovi. Da parte nostra sarà una campagna elettorale civile e serena, di confronto sui temi e sui programmi. Non sono sicuro che sarà così anche per gli altri. Il primo punto che abbiamo condiviso, è che vediamo la città depressa e sfiduciata, quindi dobbiamo ritrovare fiducia e ricostruire coesione sociale. Ci vuole atteggiamento collettivo per rimuovere la negatività psicologica. Stavolta serverà compattezza in consiglio comunale e ottimismo. Le priorità saranno di certo la ricostruzione, le scuole e la manutenzione”.