FIAB chiede di dare piena attuazione alla normativa regionale (L.R. 25 marzo 2013, n. 8 – Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica) e nazionale (Legge 11 gennaio 2018, n. 2 – Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica e Piano Generale della Mobilità Ciclistica) e, nello specifico:
1. Di portare avanti la realizzazione di un percorso ciclabile e di un percorso pedonale, lungo la vallata del Tordino, verso est e verso ovest, in modo da ricongiungersi con la Ciclovia Adriatica e con le aree interne;
2. Di approvare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e realizzare, al suo interno, un Biciplan con i contenuti delle linee guida ministeriali del 2020, realizzando una rete diffusa di percorsi ciclabili che colleghi il centro con le periferie e le frazioni ed i maggiori punti di interesse della città (scuole, ospedale, centri sportivi, aree verdi, centro storico, zone commerciali, uffici pubblici, ecc.);
3. Di approvare una pianificazione delle aree di sosta per le biciclette, con particolare attenzione per gli edifici pubblici – scuole in primis – e i luoghi di maggiore attrazione (edifici commerciali, uffici pubblici, ospedale, ecc.) realizzando stalli protetti all’interno e all’esterno degli edifici;
4. Di potenziare la figura del mobility manager aziendale e mobility manager d’area del Comune di Teramo, creando una rete ed un coordinamento dei mobility manager aziendali e scolastici in ambito comunale in modo da poter recepire le informazioni provenienti dalle varie aziende, enti e scuole e metterle a sistema confluendole ed integrandole con gli strumenti di pianificazione comunale;
5. Di approvare il Piano dei Tempi e degli Orari di cui alla L.R. 16 dicembre 2005, n. 40;
6. Di istituire “zone scolastiche”, a tempo o permanenti, in prossimità degli edifici scolastici di ogni ordine e grado, puntando a pedonalizzare permanentemente i cortili scolastici e le aree adiacenti le scuole attrezzandole per attività didattiche all’aperto, punti di raccolta per l’emergenza, parcheggi biciclette, verde urbano;
7. Di implementare e potenziare il trasporto pubblico urbano in modo da fornire una valida alternativa all’uso del mezzo motorizzato privato;
8. Di promuovere azioni di informazione e formazione dei cittadini, dei dipendenti pubblici, degli studenti e alunni delle scuole di ogni ordine e grado, anche attraverso i mobility manager, sulla sicurezza stradale e la mobilità ciclistica;
9. Di istituire la consulta della mobilità ciclista e della moderazione del traffico costituita da rappresentanti delle principali associazioni ambientaliste, di promozione della sicurezza stradale e/o della mobilità ciclistica, organo del Consiglio Comunale, con compiti consultivi e propositivi;
10. Di rendere l’ambito urbano “città 30 km/h” adottando tutte le azioni amministrative, progettuali e infrastrutturali per favorire la moderazione della velocità e la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
L’adesione ai punti di cui sopra, con gli eventuali approfondimenti, potranno essere resi noti alla stampa e inviati a FIAB TERAMO, mail fiabteramo@gmail.com