Il candidato Alberto Covelli, di “Per Bene in Comune”, sottolinea l’importanza dell’Università per la città e nel suo programma elettorale.
“Apprendo con vivo piacere l’interesse mostrato dagli studenti di Unite affinché la nostra Teramo possa finalmente divenire una città a vocazione universitaria – dice – Già da alcune settimane, esponendo il mio programma ai media ed in particolare ai cittadini, ho riscontrato un grande interesse per la parte dedicata all’Università. Ho ritenuto di dover costruire, per la nostra città, un progetto a vocazione universitaria partendo proprio da una triplice concezione di università ovvero Impresa- Innovazione-Università. L’Università dovrà avere un ruolo vitale, il progetto olistico “Città/ Università” punterà ad ampliare il dialogo con l’Ateneo e con le strutture di eccellenza, dallo spin-off Cisrem allo sportello Placement per i laureati, fino ad arrivare al progetto di finanziare Dottorati di ricerca specifici ed altamente specializzati nella direzione delle nuove tecnologie e professioni”.
“Le tre qualificazioni – prosegue Covelli . non possono fare a meno l’una dell’altra, è solo in questo modo che riusciremo ad esaltare e massimizzare quello che il mondo universitario, studentesco ed accademico potrà dare e ricevere dalla nostra Teramo. Le coperture ci sono, attraverso Invitalia, la Cassa del Mezzogiorno e FI.R.A. Realizzeremo tutti insieme, attraverso l’interazione tra l’amministrazione comunale, in particolare con una delega specifica ai rapporti con l’Ateneo e l’università, un progetto che partendo da un sogno diventerà realtà. Mi riferisco al “centro Keplero”, che ha come obiettivo quello di puntare sulle nuove tecnologie per far divenire Teramo una città immersa nella bellezza universitaria; impresa ed innovazione saranno le due parole d’ordine per una città con tutte le carte in regola, per tornare ad avere un’ottima qualità di vita e spazi a misura d’uomo”.