Partipilo, dopo le due esperienze in maggioranze prima e in opposizione dopo, ha dato la disponibilità per un “progetto ampio, identificativo, condiviso e partecipato che dia entusiasmo alla città e metta al centro la laboriosità e la dedizione, troppo legata a equilibri che hanno spesso fatto si che la città non spiccasse il suo definitivo rilancio”, spiega il candidato.
“Tanti i cittadini che spingono affinché la città abbia un fronte partecipato e visibile sul territorio e tante le persone che ci spingono a questa ulteriore sfida. La priorità sarà quella di ridare una dignità a Silvi, fortemente compromessa dalla mancanza di una visione futura e di decoro. Una città, come la nostra, che pone al centro il turismo quale volano economico e sociale, non può permettersi in alcun modo di non avere cura del territorio, in tutte le sue peculiarità e composizione e della costante e ciclica attenzione all’ambiente”.
E ancora: “Dovremmo farci trovare pronti alla imminente costituzione della Grande Pescara, altrimenti finiremo per essere periferia di quella che si presenterà come la più grande città d’Abruzzo e non possiamo in alcun modo non tener conto di questo cambiamento, non solo geografico e di identità ma anche di equilibri economici, turistici e politici che, se non sinergicamente affrontati con i comuni limitrofi, finiranno per schiacciare ogni tipo di identità e tipicità del nostro territorio”.
“Siamo a disposizione di tutti e dei tanti che si identificano nel nostro percorso e siamo certi che con le giuste persone e i giusti presupposti di esperienza e di capacità si possa costruire qualcosa di importante”, conclude il candidato sindaco Vito Partipilo.