Sant’Egidio. La composizione della lista in vista delle amministrative del prossimo 26 maggio, per CasaPound, si lega anche agli aspetti di natura programmatica e qualche stoccata agli avversari.
A parlare è Roberto Monardi, responsabile provinciale del partito.
“Priorità è quella di ridare lustro alla città, con un passato produttivo e lavorativo eccellente, dando spazio ai giovani e alle loro esigenze”
“Risorgi Sant’Egidio – dichiara Monardi – non è solo uno slogan, ma un atto di coraggio. Il nostro territorio possiede tutte le carte in regola per invertire la rotta, mediante interventi concreti che riportino il cittadino al centro della vita amministrativa. Fondamentale è dare ascolto allo spirito intraprendente della città, riqualificando le aree degradate centrali e periferiche e affidandole alla creatività dei giovani, mediante incentivi ai loro progetti.
Servono inoltre sgravi fiscali per le giovani coppie, abbassamento delle rette scolastiche, diminuzione della tassa sui rifiuti alle attività commerciali, le quali, al di là della trovata mediatica pre-elettorale della giunta Angelini, che si vanta del solo taglio del 10% sulle utenze domestiche, sono state ignorate, seppur in sofferenza per gli evidenti aumenti della stessa tassa nell’ultimo quinquennio.
Inoltre – prosegue Monardi – al di là dei proclami autocelebrativi dell’amministrazione uscente, ad oggi le strade principali, gli spazi pubblici, i marciapiedi e la cartellonistica stradale versano in uno stato pietoso. Anziché continuare ad accendere finanziamenti a spese della collettività, occorre un serio progetto di riqualificazione delle aree in stato di abbandono, investendo sullo sport e sulla cultura”.
Infine Monardi lancia una stoccata al candidato sindaco Romandini “firmando il compromesso storico con la sinistra sta dimostrando la volontà di non voler cambiare realmente Sant’Egidio”.