A spianare la strada verso questo percorso è Gabriele Di Bonaventura, capogruppo di Laboratorio Democratico, che in una nota circostanziata spiega il percorso nella sostanza avviato.
“Laboratorio Democratico”, spiega Di Bonaventura, “alla luce dell’esperienza politica e amministrativa maturata insieme alla lista “Noi con Voi” dai banchi dell’opposizione, a conclusione della consiliatura, esprime un giudizio assolutamente negativo sull’operato del Sindaco e della sua maggioranza, i cui risultati (sarebbe più appropriato dire “i non risultati”) sono sotto gli occhi di tutti. Non era mai accaduto che dopo 10 anni di ininterrotto governo cittadino il Paese anziché avanzare tornasse indietro.
E’ vero, la crisi economica ha avuto il suo peso in termini di perdita di posti di lavoro rendendo più fragile la condizione di vita di molte famiglie, riducendo le attività produttive commerciali e di servizio, alimentando nei cittadini un diffuso sentimento di sfiducia in particolare nei confronti delle istituzioni, con la conseguenza di aver indebolito la coesione sociale.
Ma tutto questo non può giustificare il vuoto e l’indifferenza di un’amministrazione rispetto ai bisogni dei cittadini, alle loro necessità di ascolto e di cura. C’è stato, anzi, un evidente ed inesorabile decadimento dei servizi comunali, in tutti i settori della vita cittadina.
Nei momenti più difficili le istituzioni hanno il dovere di far sentire la propria vicinanza in termini di sicurezza e affidamento, rafforzando nei cittadini il senso di identità e appartenenza ad una comunità.
Il tempo che ci separa dalle prossime elezioni è un tempo molto prezioso, che non deve andare disperso.
Per questa ragione Laboratorio Democratico, in linea con la propria missione originaria e in continuità con le pregresse esperienze, vuole condividere in una piattaforma aperta e inclusiva a quanti, cittadini associazioni movimenti che, animati da un autentico senso civico, avvertono la responsabilità di dare una guida forte, libera, competente, per ridare slancio e futuro al Paese.
In quest’ottica accogliamo con favore la disponibilità manifestata da Elicio Romandini, che abbiamo avuto modo di apprezzare nelle comuni battaglie in Consiglio e non solo, per costruire insieme un progetto amministrativo unitario e partecipato”.