Nereto. Direzione Futuro in corsa per le prossime amministrative facendo propri alcuni concetti di riferimento: coerenza, legalità, lealtà, trasparenza, competenza e anche amicizia.
Passando per un assunto di fondo: “ se sarà necessario, rinunceremo alle poltrone pur di garantire il bene e la dignità della cittadina”.
Esce allo scoperto l’associazione Direzione Futuro, che nell’ultima consiliatura aveva come referente, in assise civica, Piero Di Felice, che traccia il percorso utile da qui alla composizione delle liste. E lo fa dopo aver dato vita ad un dibattito interno, con soci, sostenitori e simpatizzanti.
“Nel corso delle ultime amministrazioni”, si legge in una nota, “ ci è parso che la fonte di quei valori, però, sia stata intorpidita dal personalismo, dal carrierismo, dalla banale furbizia e, per ultimo, da una presuntuosa ed arrogante superficialità che ha inevitabilmente determinato l’affidamento del governo della città ad un Commissario Prefettizio che sta svolgendo il suo lavoro”.
Direzione Futuro, dunque, traccia un percorso nel quale costruire un patto di lealtà e di amicizia, che poi possano essere garanzia di serietà e affidabilità “ concetti alla base per una esperienza di governo della città e del territorio ove coerenza e trasparenza dovranno essere assolutamente fondamentali.
L’idea è quella di elaborare un programma condiviso con la cittadinanza, incentrato essenzialmente sulla legalità.
“Il tutto con obiettivi semplici e concreti da realizzare senza più “avventurose progettazioni e gestioni” che stravolgono il buon senso prima, l’ambiente poi e le casse comunali alla fine, con pregiudizio al soddisfacimento di future, necessarie, ineludibili emergenze.
C’è bisogno di riempire tutte quelle buche lasciate vuote dall’insipienza di vecchi amministratori comunali: buche nelle pieghe del bilancio, buche nella pianta organica, buche nel patrimonio, buche nel centro del paese”.