Mosciano. Antonio Burrini, candidato alle prossime elezioni amministrative con il centrosinistra moscianese, chiarisce la sua posizione alla luce delle polemiche emerse negli ultimi giorni e fuga i dubbi sulla sua collocazione politica.
“La mia candidatura nella lista Civica ‘Mosciano Democratica’ è da associare ad un impegno civico che mi vede impegnato in qualità di libero cittadino. Spinto dal senso civico che in questi anni credo di aver dimostrato impegnandomi in tanti progetti a sostegno del territorio, facendomi portavoce della comunità su diversi argomenti a difesa del territorio: basti pensare alla collaborazione con l’amministrazione comunale nella questione Biodigestore, in qualità di Presidente del ‘Comitato della Stazione’; in questo, come in altri casi, sono stato sempre spinto dalla volontà di salvaguardare il territorio, la salute e il benessere dei cittadini moscianesi.
Nessuna collocazione politica particolare, dunque, ma solo la voglia di mettermi al servizio della comunità in seno alla coalizione ‘Mosciano Democratica’, convinto del progetto politico e del programma del candidato Sindaco Galiffi.
“Tengo inoltre a precisare che da quasi 10 anni non appartengo a nessuno schieramento politico, non ho tessere di partito e non ricopro alcuna carica politica, pertanto trovo improprio e inopportuno indicare la mia figura come ‘esponente del carroccio'”, conclude Burrini.