Montorio. “Chi oggi ha ruoli di guida continua a imporre le proprie scelte infischiandosene dei percorsi, delle idee e delle decisioni delle comunità locali del partito.
Il Circolo PD di Montorio aveva deliberato in modo chiaro e palese di scegliere Marco Citerei quale candidato Sindaco alle prossime amministrative”.
E’ polemica, anche forte nei toni, per la decisione del Pd di candidare a sindaco Andrea Guizzetti.
A sollevarla sono Elvezio Zunica e Piergiorgio Possenti, del coordinamento provinciale Dem.
“Una scelta che non nasce da valutazioni individuali o da decisioni prese dall’alto, ma da un’opera meticolosa, costante, attenta fatta di costruzione di relazioni, di dialogo, di superamento di criticità e di volontà di fare sintesi, nella piena convinzione che soltanto attraverso l’ascolto del territorio è possibile avere la fiducia dei cittadini ed il via libera per l’amministrazione della cosa pubblica”, scrivono in una nota.
“Per questo motivo riteniamo intempestive ed inopportune le determinazioni prese volte a ripetere nelle realtà decentrate metodi impositivi e fuori contesto, un modo di fare perdente agli occhi di tutti, in quanto sovverte e ribalta le decisioni prese dalle realtà locali.
Il metodo degli annunci del Commissariamento e dell’espulsione rilasciati a mezzo stampa dall’attuale segretario provinciale, delle tattiche e dall’apposizione di bandierine in mappe virtuali, è ormai da tempo fallito e deve necessariamente essere sostituito dal metodo del dialogo, dell’aggregazione del recupero di figure autorevoli ed appassionate che in molte casi, sfiduciate e demotivate, si allontanano dalla politica attiva.
Il segretario provinciale avrebbe dovuto far prevalere il buon senso, la buona politica e, vista la deliberazione del circolo, avrebbe dovuto lavorare per far fare un passo indietro al singolo per il bene della comunità tutta. Invece, purtroppo, siamo qui a constatare come per l’ennesima volta si è intervenuti a gamba tesa su una decisione, quella del circolo locale, già assunta e definita, come se il 4 marzo non ci fosse mai stato.
Per questi motivi, nella piena convinzione di essere sostenuti dalla comunità montoriese e dalla maggioranza dei militanti del Partito Democratico locale, riteniamo la misura colma ed esprimiamo la ferma determinazione di difendere l’espressione della volontà locale che ha stabilito quale candidato Sindaco Marco Citerei.
Ritornare indietro rispetto a quanto emerso formalmente dal direttivo locale significa strappare quei fili annodati con fatica in questi mesi, esacerbare gli animi e ampliare le divisioni con la conseguenza di mostrare all’esterno non la forza della capacità di aver trovato la sintesi ma la debolezza dell’imposizione di scelte catapultate dall’alto”.