Martinsicuro. Qualcosa inizia a muoversi in un percorso, ancora tutto da tracciare, verso le prossime amministrative.
Martinsicuro si prepara all’appuntamento elettorale tra ipotesi, strategie e ufficializzazioni che ancora arrivano.
L’amministrazione in carica è in procinto di ripresentarsi, con alcune liste civiche a sostegno e con l’incognita dei simboli di partita del centrodestra, che nella tornata elettorale del 2017 erano rimasti ai margini. Questo è un tema che sarà oggetto di confronto nelle prossime settimane, anche se appare impensabile che in un comune con più di 15mila abitanti i partiti del centrodestra (Lega e Fratelli d’Itala) possano restare semplici spettatori.
E sotto questo aspetto il nodo che dovrà scogliere il sindaco Massimo Vagnoni, pronto a correre per il secondo mandato, è essenzialmente questo.
Nel centrosinistra il contenitore Piazza Grande (Pd, Si Cambia, Articolo 1, Verdi, Comunisti italiani, Italia Viva e l’associazione MartinEden), dopo gli incontri pubblici su temi amministrativi e non solo, ora prova a stringere i tempi. Il nodo ruota attorno alla figura del candidato sindaco. Da diversi ambiti si spinge per l’investitura di Enzo Pierantozzi, medico chirurgo, coordinatore di Piazza Grande, che non ha ancora sciolto la riserva. Pierantozzi ha già avuto esperienze politiche e amministrative e nel 1997 sfiorò l’elezione a sindaco per appena 16 voti.
E poi c’è anche da stabilire anche che ruolo reciterà nella prossima tornata elettorale l’associazione Città Attiva, protagonista delle ultime tre tornate elettorali. E se in passato il movimento civico s è sempre presentato con un proprio schieramento, ora potrebbero anche prendere forma delle alleanze.