Costantini ha ribadito i suoi punti fondamentali del programma, spiegando come il Polo Civico nasce da un errore del centrodestra provinciale e regionale: “hanno considerato Giulianova l’utlima tessere del Monopoli. Il centrodestra giuliese oggi non è il cambiamento, non è il dopo-Mastromauro. La nostra l’unica coalizione davvero libera da pardoni e padrini”.
In ordine sono saliti sul palco i candidati di Giulianova Turismo, Al Centro della Città, Verso, Azione Politica-L’Altra Città, Giulianova in Movimento e Costantini Sindaco.
Tra gli interventi più sentiti quelli di Antonio Fusaro, l’ex presidente del Comitato di Quartiere Annunziata, che, in carrozzina, non è riuscito a salire sul palco del Kursaal per le barriere architettoniche. Vasanella e Grimi, invece, hanno attaccato duramente il centrodestra: “noi non ci siamo venduti e nessun candidato delle nostre liste accetteranno le vostre offerte”.
Il dottor Paolo Calafiore, invece, è intervenuto come tecnico esperto sul futuro dell’ospedale giuliese che ha collaborato alla realizzazione del programma nell’ambito della sanità. Un programma basato sul potenziamento dell’emergenza, del soccorso, del trasporto in sicurezza e della lungodegenza.
Al termine dell’incontro ha ripreso la parola Costantini rilanciando la sua azione politica su sociale, lavoro ed economia (intervento nel VIDEO).