Giulianova. Il centrodestra vuole vederci chiaro sulla sconfitta di misura, 59 voti, al ballottaggio dello scorso giugno che ha visto l’elezione a sindaco di Jwan Costantini.
“Alla luce delle palesi incongruenze emerse nei verbali delle diverse sezioni elettorali da cui ne discende un dato elettorale gravemente condizionato dagli errori commessi dai vari presidenti e membri di sezione, che diversamente, con una valutazione corretta delle schede, avrebbe potuto determinare un esito diverso, le forze politiche di coalizione, Lega – FDI – FI – Idea, hanno ritenuto opportuno presentare ricorso”.
Lo ha dichiarato il candidato sindaco della coalizione Pietro Tribuiani, precisando che “sal riscontro eseguito, emergono incongruenze che possono ricondursi ad un numero in variazione delle preferenze di ben oltre i 59 voti di scarto registrati al termine dello scrutinio tra il sindaco eletto ed il candidato sindaco giunto secondo.
“Ne è conseguita l’esigenza di richiedere una verifica delle schede per tutte le sezioni evidenziate, per mezzo di un ricorso presentato innanzi al TAR Abruzzo de L’Aquila dai miei legali, Avvocati Anthony Hernest Aliano e Caterina Longo, con il quale, in definitiva, puntiamo all’annullamento degli atti impugnati, verbale di proclamazione e delibera consiliare di ratifica, attesa la inattendibilità del dato elettorale proclamato dal comitato elettorale e deliberato poi dall’organo consiliare”, coclude Tribuiani.