Elezioni Civitella del Tronto, il consigliere Cristofari lancia la sfida all’amministrazione uscente

Civitella del Tronto. Il percorso appare tracciato e l’incontro pubblico organizzato, nei giorni scorsi, dal consigliere di minoranza al Comune di Civitella del Tronto, Jacopo Cristofari, ha prodotto effetti anche alla luce della numerosa partecipazione.

 

I presenti all’assemblea (molti i volti noti della politica civitellese) hanno avuto la possibilità di ascoltare le ragioni che sono alla base della nascita di un nuovo progetto politico e amministrativo per Civitella del Tronto e di condividerne apertamente, ognuno con i propri interventi, idee e opinioni.

Oltre alle ragioni, oramai note, per le quali Cristofari ha deciso di uscire dall’attuale maggioranza, il consigliere ha evidenziato la necessità di riportare la cittadinanza al centro delle azioni dell’amministrazione locale. Insieme al consigliere era presente Andrea Sbranchella che, accolto con entusiasmo l’invito a partecipare all’evento, ha dimostrato, sin dalle prime parole, di essere disposto a mettersi anche lui in prima linea per portare avanti l’iniziativa del consigliere Cristofari.

Sbranchella ha auspicato un turnover delle persone che attualmente amministrano l’ente. “E’ assurdo a mio parere che alcuni pretendano di vivere di politica alternando incarichi di varia natura che nulla hanno a che fare con il benessere
della comunità”, commenta. “Non è possibile agire con l’affanno della poltrona e delle postazioni di potere. Non è accettabile che si possa pensare di essere dipendenti di certa politica. Il rinnovamento dopo tanti anni è più che mai necessario per rintracciare una spinta orientata “al fare” che, inevitabilmente, sembra essersi persa nel nostro bellissimo Comune.

Dobbiamo allora confrontarci con la cittadinanza civitellese in tutte le sue espressioni, sane ed oneste, per poter condividere un programma di assoluta rottura con il passato che faccia delle regole, della normalità, della meritocrazia, le sue parole chiave. E’ fondamentale dare a tutti la possibilità di essere parte attiva nella creazione di un
programma politico. Questa volta, forti dell’esperienza acquisita, non resteremo inermi di fronte a qualsiasi forma di dissuasione e scoraggiamento da parte degli avversari. Resto convinto che la dignità, l’onestà e l’etica siano valori irrinunciabili e non trattabili.”

L’idea, nata dall’incontro”, si legge in una nota, “sarebbe quella di amministrare a mani libere, senza essere vittime di ricatti; senza subire veti; fuori dalla logica delle spartizioni e senza quel clientelismo becero che troppo spesso si riesce a percepire. Del resto quella dell’amministrazione civitellese risulta essere una vera e propria anomalia democratica dove, per assenza di un’autentica opposizione, è venuto meno l’esercizio della democrazia”.
Una scossa quella data dal consigliere di minoranza, che ha l’obiettivo di favorire un rinnovamento e una vitalità che “sembravano oramai essersi assopite nel territorio”.

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