Va a ruota libera Gabriele Viviani, candidato sindaco di Alba Popolare, che accende i temi della campagna elettorale. Lo fa nel corso di una lunga conferenza stampa nella quale presenta la genesi del progetto politico-amministrativo, i candidati e in principali temi della proposta per governare Alba Adriatica. E non risparmia stoccate agli avversari.
Non attacchi personali, sia chiaro, ma punta a demarcare in maniera netta la sua proposta con quella degli avversari. “ Abbiamo creato una squadra di uomini e donne attorno a delle idee”, prosegue Viviani. Gli altri hanno fatto una sommatoria di persone per poi trovare delle idee”. Il candidato sindaco di Alba Popolare non risparmia nessuno.
“ La lista di De Berardinis ha una chiara connotazione politica”, aggiunge, “ visto che ha l’appoggio di Forza Italia e presenta tre figure di rilievo dell’attuale maggioranza. Quella della Casciotti è la lista del Pd. Si vuole mettere di lato l’appartenenza politica, ma parliamo di molti candidati che hanno preso parte al congresso”. E poi il balletto Saccomandi-De Berardinis: “ E’ stato aperto il cinema, è stato fatto un teatro e poi la compagnia si è sciolta”. Ironia e stoccate si miscelano nella presentazione di Alba Popolare, durante la quale viene ricordato il “sacrificio” di Francesco Zaccaretti (in caso di vittoria sarà assessore esterno) e il gruppo assemblato: “ è fatto di giovani, persone motivate che non hanno interessi da difendere, se non quelli di Alba Adriatica”.
Il programma. Tanti i punti toccati da Viviani durante la presentazione di questa mattina. Programma elaborato nel corso di mesi di lavoro e proposte e in parte già evidenziato. Dalla riorganizzazione della macchina amministrativa, al turismo (“allungare i tempi della stagione”), all’ambiente, segmento per il quale ha ricordato dell’importanza di riottenere la certificazione Emas, che è “la madre di tutte le certificazioni”. Per quanto concerne la sicurezza, Alba Popolare propone un numero verde in Comune per tutte le segnalazioni, la creazione di un monumento simbolo per Alba e l’Ente manifestazioni, che metta fine alla diatriba tra poco loco e associazioni parallele.
Lavori pubblici. Nel programma di Alba Popolare emergono diverse proposte: dalla nuova idea del cimitero, al piano fotovoltaico sugli edifici pubblici, l’abbattimento della vecchia scuola di via Battisti per realizzare un centro di aggregazione, alla viabilità. “ Serve anche un nuovo Prg” dice quasi in tono di sfida, “ che preveda anche un metro cubo in meno di edificazione. La nostra è la vera novità nel panorama cittadino e mi auguro che possiamo essere la vera sorpresa delle urne, come il M5S è stato a livello nazionale”. Alba Popolare sarà presentata ufficialmente alla cittadina sabato 26 maggio.
LA LISTA ALBA POPOLARE
Candidato sindaco: Gabriele Viviani
Candidati: Gabriele Battistoni, Sara Bernini, Mario Carapucci, Daniele Caponi, Paola Cardelli, Gianluca Di Pancrazio, Massimo Censori, Davide Di Salvatore, Sandra Foschi, Luciano Gumina, Alessio Marcelli, Alessia Panosetti, Piero Piccioni, Emanuel Spinosi, Simona Tullii.