Alba Adriatica. Un appello all’area politica di riferimento, quella del centrodestra moderato, affinché il percorso di dialogo e di apertura (già in parte sdoganato sull’asse Pd-Caserta-Zenobi), possa rappresentare il modo per superare storici steccati e mettere assieme le idee comuni per il rilancio di Alba Adriatica.
Nel giorno nel quale viene fissata la data per le elezioni (domenica 10 giugno), Valerio Caserta e Maurizio Zenobi, che hanno già abbracciato un progetto politico nuovo, inclusivo, escono allo scoperto.
E lo fanno per lanciare un monito-invito alle forze moderate di centrodestra.
“Mentre Alba Adriatica attraversa lo stato di crisi più grave mai manifestatosi dai tempi della sua fondazione”; si legge in una nota, “non sembra ad oggi poter nascere una risposta amministrativa adeguata seguendo i percorsi classici del posizionamento politico.
I tempi che viviamo ci dicono che è necessario aprire ad un consenso più vasto, condiviso e necessario per dare vita ad una prospettiva amministrativa stabile, capace di compiere quelle scelte non più rimandabili per il bene della città”.
In poche parole, nell’attuale scenario la frammentazione appare come una iattura, non certo utile per garantire governabilità alla cittadina.
“E’ ormai chiaro che bisogna superare vecchie logiche e pervenire ad aperture sostanziali”; dicono ancora, ” fino al dialogo aperto con tutte le forze moderate in grado di approntare la medesima idea di rilancio della città.
Per questo motivo da tempo stiamo costruendo un percorso nuovo, pronto ad unire e a ragionare oltre gli steccati in uno spazio aperto alle buone idee”.
Nei prossimi giorni, dunque, all’appello formulato attraverso i mezzi di comunicazione, seguirà un percorso di ricognizione tra le forze del centrodestra moderato di Alba Adriatica. L’obiettivo è quello di sondare la disponibilità di figure, forze politiche e civiche utili alla costruzione di un movimento civico allargato.