“Siamo abituati al fatto che durante le serate politiche, c’è il candidato che parla di programmi, più o meno realizzabili e più o meno nuovi e i cittadini ascoltano. Noi abbiamo voluto rovesciare questo concetto. Abbiamo messo al primo posto i partecipanti, definendo un programma di interventi scandito nei tempi nel rispetto di chi ascolta evitando così i soliti incontri politici con interventi lunghi a cui spesso è difficile prestare attenzione fino alla fine”, dichiara Massimina Erasmi.
“Durante la serata è stato presentato il simbolo che consiste in una “P” aperta al dialogo e al confronto, che i cittadini di Pineto avevano già visto affissa sui cartelloni della città con la scritta -Ripartiamo-, abbiamo chiesto di dire, o meglio scrivere, quello che secondo loro è necessario per Pineto. Durante la serata sono stati infatti distribuiti degli strumenti: bloc notes, penne, un numero Whatsapp +39 3884394659 ed all’indirizzo email info@pinetoripartedate.org, per poter raccogliere le idee e rispondere alla domanda “Tu, per Pineto, da dove ripartiresti?” Noi come gruppo, abbiamo la nostra visione e le nostre proposte, ma prima di presentarle, vogliamo sapere cosa veramente i cittadini pensano, cosa ritengono necessario, quali sono i punti di forza e di debolezza della propria cittadina, e soprattutto guardando al futuro, da dove ripartire”.
“Vogliamo costruire un programma partecipato, aperto e senza preclusioni e chiediamo a chiunque ami Pineto, di dare il proprio contributo, iniziando a tracciare questo percorso insieme. Nei prossimi mesi seguiranno altri eventi, nei quali ci sarà sempre più interlocuzione e scambio di idee perché Pineto riparte da te, riparte da noi tutti”.