Il ruolo delle aree interne, nella considerazione dell’altissimo valore strategico che potranno rivestire, sia nel quadro di un possibile sviluppo economico, sia nell’ottica della riscoperta dei valori sociali di condivisione nello sviluppo dei territori, è stato il tema affrontato oggi, a Nerito di Crognaleto, nel corso della visita istituzionale della presidente dell’Ater Maria Ceci.
Alla presenza del sindaco, Orlando Persia, dell’assessore regionale Pietro Quaresimale e del consigliere regionale Emiliano Di Matteo, la presidente Ceci ha avuto modo di affrontare col primo cittadino anche il tema della riqualificazione delle case di edilizia popolare.
La situazione attuale, è la seguente: a Nerito, edificio di 8 alloggi, tutti di proprietà dell’Ente. Due alloggi (per la precisione gli interni 5 e 6) sono appena rientrati nella piena disponibilità dell’Ente. Il Comune avrà quindi ora la possibilità di procedere ad una nuova assegnazione degli stessi
A Tottea, edificio di 4 alloggi, tre dei quali riscattati dagli assegnatari, mentre l’ultimo è libero e assegnabile.
“La riaffermazione del valore trainante delle aree interne, passa anche attraverso l’attenta gestione del patrimonio residenziale pubblico – sottolinea la presidente Maria Ceci – offrire infatti, in questi territori per troppo tempo dimenticati, la certezza della possibilità di una casa nella quale abitare, significa concedere a nuove famiglie la possibilità di scegliere di credere nel futuro delle nostre montagne, un futuro che deve sì garantire la protezione dell’ambiente, ma che non può e non deve prescindere dalla presenza delle popolazioni, che di quell’ambiente sono l’anima vivente”.
Su questi temi, è totale la sintonia tra la presidente dell’Ater e lo stesso sindaco di Crognaleto: “La rinascita di questi straordinari territori – conclude la presidente Ceci – pretende l’azione costante e sinergica di ogni attore istituzionale e l’Ater, per quello che è il suo ruolo, non farà mai venir meno il proprio impegno, anche propositivo”.