Teramo. Mancanza di conoscenza dei fatti e superficialità nel ridurre il tutto in politichese in un frangente grave e delicato come questo.
Arriva una replica puntuale e dura nei toni da parte di Umberto D’Annuntiis sul “presunto” scippo dei fondi Masterplan per la provincia di Teramo per far fronte all’emergenza Covid. Situazione evidenziata da Manola Di Pasquale, presidente del Pd abruzzese.
“La Regione non ha fatto nessun scippo nei confronti della provincia di Teramo ma una ricognizione e riprogrammazione delle economie e delle somme del Masterplan non impegnate da anni e quindi non spese per destinarle all’attuale emergenza”, evidenzia D’Annuntiis.
“Per quanto attiene l’Istituto Zooprofilattico l’intervento finanziato è in corso di realizzazione e le risorse utilizzate sono quelle che derivano dal ribasso di gara e, come previsto dalla convenzione, nella disponibilità della Regione”, si legge ancora.
Anche per la Pinacoteca Bindi di Giulianova l’intervento finanziato e’ in corso di realizzazione e anche qui sono state utilizzate le economie.
Per la chiesa di Cortino non è stata sottoscritta la convenzione e la revoca del finanziamento e’stata notificata in data 17/07/19.
Per il Comune di Tortoreto, infine, non è più possibile realizzare l’intervento in quanto l’immobile in oggetto e’ stato dichiarato inagibile dopo il sisma e quindi è in attesa di provvedimento da parte dell’Ufficio per la Ricostruzione.
Invito pertanto la Di Pasquale,che essendo un apprezzato avvocato anche con competenze nel campo della sanità dovrebbe ben conoscere leggi o decreti che vengono approvato in Parlamento dal suo partito, a rileggersi bene il Decreto ‘Cura Italia’ dove viene indicato come vincolare le risorse non utilizzate per far fronte all’emergenza economica in atto. La Regione ha ben chiaro il lavoro che sta portando giorno dopo giorno avanti e di fronte a questa inaspettata emergenza ha messo in campo azioni concrete e vere, non anticipazioni o nuovi debiti. In tal senso la Regione Abruzzo ha messo in campo ben 6,5 milioni di euro per le imprese e 5 milioni di euro per le famiglie disagiate. Casomai il PD teramano dovrebbe farsi un bell’ esame di coscienza e chiedersi cosa ha fatto e prodotto in cinque anni la giunta D’Alfonso per il nostro territorio.
Pertanto auspico che la Di Pasquale e il PD lascino lavorare chi sta seriamente portando avanti progetti e risposte come l’attuale Governo Regionale, e magari avanzino proposte costruttive ed operative , senza scadere nello sciacallaggio politico.