A dirlo è Dantino Vallese, sindaco di Corropoli, che offre la sua chiave di lettura attorno al dibattito che è nato, negli ultimi giorni, attorno al destino della società acquedottistica.
“Sono certo che prevarranno gli interessi dei cittadini e dei territori e non le logiche di appartenenza politica come qualcuno vorrebbe”, prosegue.
E’ sotto gli occhi di tutti l’opera di risanamento portata avanti negli ultimi anni e quindi i giusti meriti da riconoscere al cda uscente.
Tutti i colleghi Sindaci hanno la piena consapevolezza dei risultati raggiunti e di chi utilizza l’argomento in modo strumentale supportato, lui si , da una certa politica rappresentata dal parlamentare M5S Berardini.
Una posizione prevenuta, quella del sindaco di Teramo, che lo ha portato ad un isolamento totale.
Per queste motivazioni sono certo che i sindaci ,nella loro completa autonomia e indipendentemente dal colore politico , sapranno tenersi un cda serio ed operativo”.