Corropoli, l’opposizione ha la memoria corta. Le replica: ecco i finanziamenti ottenuti

Corropoli. Alla critiche arrivate dal gruppo di minoranza (per un finanziamento regionale “mancato”) l’amministrazione di Corropoli, guidata da Dantino Vallese risponde con i numeri.

 

Con un elenco dettagliato di opere pubbliche già finanziate con legge regionale. Dall’adeguamento sismico della palestra polifunzionale di via Ruggeri (39mila euro), sistemazione dissesto idrogeologico via Roma e centro storico (52mila euro); dissesto idrogeologico via Tonelli (30mila euro), messa in sicurezza e ampliamento della pista ciclabile (52mila euro).

“Inoltre la Regione”, si legge in una nota del gruppo Corropoli Cresce, “ha comunicato la concessione di un ulteriore finanziamento di 24.614,72 per l’acquisto di giochi inclusivi e la loro installazione nei parchi giochi”.

La stoccata politica. “La minoranza”, si legge ancora, “forse dispiaciuta per la nostra capacità di ottenere i finanziamenti, non trova meglio di un bando da 15 mila euro che non ci vede finanziati.

Vorremmo ricordare ai consiglieri di minoranza che ai bandi si partecipa sempre, molte volte si vincono altre volte no in quanto le risorse a disposizione non sono sufficienti per tutte le richieste. Comunque noi siamo soddisfatti per la mole di finanziamenti che siamo riusciti ad ottenere.

Siamo invece rammaricati che tutto ciò sia sfuggito al loro informatore, probabilmente impegnato a ricercare un po’ di visibilità persa negli ultimi tempi.

La minoranza”, si legge in un passaggio sarcastico, “dal 1999 partecipa ai bandi (elezioni) ma non ne vince uno e passa il tempo a scrivere menzogne attribuendo a “Corropoli Cresce” atti fatti da loro stessi o dai loro “zii”.

Due esempi su tutti: il depuratore in “fascia molto pericolosa”,  è stato realizzato nei primi anni ’80 e il progetto fu approvato con delibera consigliare nel novembre del 1980 e guarda caso uno dei consiglieri dell’allora maggioranza oggi siede nei banchi dell’opposizione.

 

La variante al piano regolatore,  approvata da un commissario regionale nel 1999, fu adottata isolo qualche giorno prima delle elezioni (chissà perché ) che videro la lista di centrosinistra perdere.

Per puro caso a quel consiglio erano presenti tre degli attuali consiglieri di minoranza con l’incarico di: Sindaco, assessore all’urbanistica e consigliere comunale. Corropoli 3.0”, si chiude la nota, “ ha la memoria corta o mente sapendo di mentire”.

 

 

 

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