Nessun ritardo nella convocazione del consiglio comunale. I tempi sono stati pienamente rispettati, così come prevede la legge.
È lapidario Umberto D’Annuntiis, sindaco di Corropoli, nello smontare la tesi dei consiglieri del Pd che hanno disertato, martedì scorso, la seduta civica dedicata all’approvazione del bilancio di previsione e dei vari allegati.
Il sindaco puntualizza le date. ” Lo scorso 2 febbraio”, scrive in una nota, ” è stata comunicata l’approvazione dello schema di bilancio da parte della giunta e la messa a disposizione, in Comune, dei relativi atti ai consiglieri comunali”. Il consiglio comunale poi è stato convocato il 20 febbraio, in sintonia con quello che recita lo statuto comunale e dunque “nei termini previsti dalla legge”.
D’Annuntiis, nel precisare date e termini degli atti amministrativi, fa anche una chiosa di natura politica.
“I tempi di preavviso sono stati puntualmente rispettati”, prosegue, ” così come è sempre accaduto dall’inizio della legislatura, e la sortita degli “ultimi giapponesi del PD” sembra solo sterile polemica e goffo tentativo di mascherare scarso impegno e mancanza di capacità di confronto.
Se a questo aggiungiamo che, nella richiesta di rinvio di un consiglio importante come quello sul bilancio, si adducevano motivazioni in merito alle condizioni meteorologiche, scendiamo nel ridicolo”.