Lo ha dichiarato l’Associazione Grande Roseto, che “chiama di nuovo a raccolta tutti i partiti e le forze politiche e sociali rosetane che sono all’opposizione della disastrosa maggioranza targata PD che governa (?!?) Roseto. Le stesse forze di Opposizione che da sempre sono vicine alle battaglie portate avanti dalle Associazioni di categoria locali, come quella sull’Imposta di Soggiorno e contro i vertiginosi aumenti TARI approvati dall’attuale maggioranza e dal Sindaco Di Girolamo. Per questi motivi intendiamo sostenere a gran voce anche l’appello lanciato nei giorni scorsi dai commercianti e albergatori locali”.
“La nostra proposta – spiega il consigliere, Angelo Marcone – consiste nell’abolire per il 2020 il pagamento delle tasse comunali nella nostra città alle attività commerciali, alberghiere e ricettive, e prorogare al 31 dicembre 2020 la sospensione dell’attività di riscossione coattiva, gli avvisi bonari e le adesioni agli accertamenti in essere. Riteniamo inoltre che venga applicata la stessa proposta anche a tutte quelle imprese sul territorio Comunale, che secondo la normativa dell’ultimo Dpcm, hanno dovuto sospendere la loro attività. Come già detto dalle Associazioni richiedenti, l’annullamento delle tasse sarebbe pienamente legittimato dalla mancanza di fruizione dei servizi come la raccolta dei rifiuti, l’occupazione del suolo pubblico, la tassa sulla pubblicità, ecc…, visto che, attualmente, le attività resteranno chiuse”.
“Riteniamo inoltre, ancora una volta, che l’Amministrazione Comunale – aggiunge – debba attivare immediatamente il tavolo del turismo, votato da tutto il Consiglio Comunale nel 4 marzo dello scorso anno. Ora più che mai Roseto ha bisogno di un piano strategico di promozione del territorio per rialzare la testa, una volta che l’emergenza sanitaria sarà conclusa”.
“Pertanto proponiamo una raccolta firme virtuale da sottoporre alla Città di Roseto e promuoviamo, anche attraverso i nostri canali provinciali una proposta congiunta al fine di presentare un documento, da sottoporre al Governo Centrale, per chiedere che tale richiesta venga recepita a livello nazionale dal Governo, vista la natura straordinaria dell’emergenza Coronavirus”, conclude Marcone.