Commercio abusivo sulle coste e negozi etnici: i circoli di Fratelli d’Italia della Val Vibrata chiedono più controlli

Val Vibrata. Con la stagione estiva ai nastri di partenza ci troviamo di fronte ancora una volta l’annoso problema, irrisolto, degli abusivi sul lungomare e sulla battigia che vendono merce contraffatta.

 

I circoli di Fdi della Val Vibrata fanno un appello alle istituzioni, alle amministrazioni comunali costiere, al Presidente dell’Unione dei Comuni, al Prefetto, al Questore affinché si lotti veramente per la riconquista della legalità impedendo a questi ambulanti abusivi di operare.

 

“Chiediamo azioni concrete e una presenza massiccia delle forze dell’ordine”, si legge in una nota, “ per scongiurare quello che da troppi anni avviene sul lungomare e sulla battigia: la vendita di prodotti contraffatti, in nero, senza licenza e senza autorizzazioni violando tutte le norme vigenti sul commercio.

La concorrenza sleale degli abusivi, inoltre, provoca ingenti danni ai negozi autoctoni che in pianta stabile pagano le tasse.

Il danno economico è immenso se valutato anche nell’ottica di una crisi economica che contrae i consumi.

Andrebbero pianificati maggiori controlli sulle nuove attività aperte da extracomunitari sul piano igienico-sanitario, della sicurezza e della regolarità contributiva ma soprattutto chiedono controlli serrati affinché si possa scongiurare che queste ultime non siano un ricettacolo per la malavita organizzata come sembrerebbe sia avvenuto già nel recente passato.

La concorrenza sleale di questi signori influisce anch’essa ai danni del commercio locale che deve essere tutelato con ogni forma prevista dalla legge e con ogni azione decisa posta in essere dalle amministrazioni comunali e sovracomunali.

Ogni anno la solita litania per non risolvere nulla.

Regole certe e pene severe per chi delinque e per chi non rispetta le nostre leggi e soprattutto per ridare il giusto e meritato decoro ai nostri lidi”.

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