“Credo che il coordinamento del Pd della Val Vibrata”, sottolinea Leandro Pollastrelli,”non conosca bene i fatti e le situazioni cittadine al riguardo della famosa e complessa questione della centrale e biomasse.
Va precisato che la querela ad Ivano Di Benedetto è stata presentata non tanto per quanto scritto sulla questione dell’impianto a biomassa, ma sulle dichiarazioni personali diffamatorie espresse dallo stesso a mezzo social. Che non solo colpiscono l’immagine del Sindaco, ma soprattutto quella personale poichè il sottoscritto svolge una attività professionale che si fonda sulla fiducia, serietà e attendibilità delle proprie azioni, che ho ritenuto sia stata lesa dalle pubblicazioni e precisazioni fatte da Di Benedetto. La denuncia presentata rientra soprattutto nella sfera personale e proprio per questo, ad oggi, da parte dal sottoscritto nulla è mai trapelato a mezzo stampa e sui social.
Credo quindi che certe cose vadano tutelate e ricondotte nelle giuste proporzioni all’interno di una forma personale e privatistica , non strumentalizzate in modo politico, e pubblicate così come ha fatto il coordinamento del PD Val Vibrata, poichè per tale situazione non necessita il ricorso alle barricate ideologiche di una parte politica.