Nelle scorse settimane, anche se il caso è venuto a galla solo ora, infatti, il sindaco di Colonnella ha presentato una querela per le affermazioni, ritenute diffamatorie, sui social relativamente al percorso legato alla nota centrale a biomasse. Progetto che, nella sostanza, non è mai decollato, prima dello stop della Regione.
A far emergere la vicenda, con tono ovviamente critico, è il coordinamento del Pd della Val Vibrata, guidato da Paolo Tribuiani.
Il fatto. Tutta la vicenda ha preso forma lo scorso mese di novembre, quando sui social il sindaco Leandro Pollastrelli ha sottolineato che il merito di aver bloccato la realizzazione della centrale a biomasse, era tutto da ricondurre alle iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale. In questa discussione, sempre social, si è inserito il segretario Dem Ivano Di Benedetto, che ha corretto il tiro di alcune affermazioni.
“La verità però come i meriti, non sempre siedono allo stesso tavolo”, sottolinea Paolo Tribuiani, coordinatore del Pd Val Vibrata, ” La richiesta per la realizzazione della centrale a biomasse fu inviata alla regione Abruzzo quando l’allora il Governatore era Chiodi il quale deliberò il via libera per l’esecuzione della centrale, mentre l’autorizzazione sanitaria con parere favorevole fu rilasciata dal Sindaco Pollastrelli. Solo dopo la vera e propria sollevazione popolare il Sindaco fece marcia indietro e di fatto la centrale non è stata realizzata.
Questa verità che fa male a qualcuno non deve però sfociare nel reprimere le opinioni di chi la pensa diversamente.
Dopo che il consigliere Di Benedetto ha sviscerato la questione ripercorrendo tutti gli step che hanno portato al blocco della realizzazione della centrale a biomasse in maniera oggettiva anche usando toni duri verso Pollastrelli, quest’ultimo ha deciso di querelarlo per diffamazione”.
La critica. “Prendiamo atto che il Sindaco preferisca la via giudiziaria anziché dibattere la questione in consiglio comunale”, si legge nella nota. “Questo modo di far politica a noi non piace, ci opponiamo al bavaglio che veniva messo alle opposizioni come oltre 75 anni fa, la politica dell’intimidazione tramite querele non ci spaventa, al contrario ci fa capire che questa è la strada giusta da percorrere. Diamo un consiglio al Sindaco Pollastrelli: chi amministra la cosa pubblica deve mettere in conto di ricevere delle critiche, a volte anche aspre, dove tutti hanno il sacro santo diritto di rispondere. Il coordinatore del Partito Democratico della Val Vibrata insieme a tutti i segretari della vallata appoggerà qualsiasi azione di difesa personale che il consigliere comunale Ivano Di Benedetto voglia perseguire per portare avanti le proprie battaglie politico-amministrative dove vedono al centro sempre e solo l’interesse dei cittadini di Colonnella e dell’intera Val Vibrata”.