Bene ha fatto il consigliere Pepe a sollevare il problema e bene ha fatto il Cda ad individuare una soluzione alternativa, a Nereto, per tamponare una situazione contingente. Mentre il sindaco ha messo a disposizione una struttura provvisoria”. A sottolinearlo è Domenco Di Matteo, nella duplice veste di componente dell’assemblea dell’Asp1 e presidente del Comitato civico Val Vibrata-Monti della Laga.
Nel frattempo, a fine mese i 16 anziani saranno trasferiti nella casa di riposo “Rozzi” di Nereto, ma la questione non può certo finire qui.
“La casa di riposo deve tornare a Sant’Omero”, prosegue Di Matteo, “ e va trovata una soluzione alternativa: e per questo mi appello alla Asl e all’assessore Pietro Quaresimale. La “Campanini” ha una lunga storia ed è un punto di riferimento e se, in questo frangente, la Asp per ragioni si sicurezza ha deciso di spostare gli anziani ospiti, bisogna lavorare per riportarla nella sua sede originaria. O ristrutturando la vecchia sede e individuando uno spazio nuovo. La politica deve lavorare per questo e non certo speculare sulla situazione che si è creata”.