Il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, ha deciso di lasciare la carica di primo cittadino per candidarsi alle prossime elezioni regionali. E’ lo stesso Quaresimale a confermarlo.
“ggi, essendo l’ultimo giorno utile, ho rassegnato le mie dimissioni da Sindaco di Campli – dice nel giorno in cui tra l’altro il paese riceverà la bandiera dei ‘Borghi più belli d’Italia’ – Queste dimissioni diventeranno efficaci ed irrevocabili, trascorsi 20 giorni dalla presentazione. Nulla in questi 20 giorni cambierà circa il mio ruolo di Sindaco: la mia presenza, Il mio impegno, la mia dedizione. Sarò presente nelle manifestazioni ufficiali e in quelle istituzionali, e svolgerò la normale attività amministrativa così come previsto dalla legge. Non verrà meno il mio amore per la mia città, per la mia gente, per le mie radici. È proprio questo amore e questo attaccamento al territorio, che mi ha dato i natali e mi ha regalato l’onore di diventarne Primo Cittadino, e il fatto di dover protocollare le mie dimissioni, che non mi hanno fatto chiudere occhio questa notte”.
E ancora: “Il mio paese, Campli, i suoi odori i suoi sapori, le sue tipicità, sono nella mia pelle da sempre e li porterò con me per sempre. Ma oggi sono stato chiamato ad assumere un ruolo più grande, più impegnativo, a rappresentare il mio territorio, il mio paese e la mia provincia, ad un livello superiore come lo è quello regionale. È il momento storico che ce lo chiede, un momento difficile, di profonde trasformazioni sociali, che ci vede, nostro malgrado, spettatori di un “mondo” poco edificante, nel quale si sono persi valori ed ideali. Se la storia mi riserverà un posto e se Dio lo vorrà, continuerò il mio percorso politico, con tutta la passione e le energie senza risparmiarmi, come ho fatto in questo ultimo lustro. Mi piacerebbe portare tutta l’esperienza acquisisita in questi anni anche in Regione. Sono stati anni bellissimi densi di attività, di progetti, di gioie ma anche di dolori, di sconfitte ma soprattutto di successi e traguardi raggiunti. In questi 20 giorni che si apprestano a passare, rifletterò molto sul passo che mi accingo a compiere, rifletterò su quanto fatto e quanto ancora si poteva fare, nella convinzione che qualsiasi decisione io prenda, “un solco” è stato tracciato permettendo a Campli di cambiare pelle e diventare più bella e più efficiente. Rifletterò molto su quello che mi potrebbe attendere domani, continuando ad amare ed onorare la mia terra e la mia gente.
Certo l’impegno è di quelli che ti fanno tremare le gambe ma con il sostegno di tutti voi sento di potercela fare”.
Come sottolineato dal sindaco, il primo cittadino avrà venti giorni di tempo, da oggi, per ritirare eventualmente le proprie dimissioni.
“DEVE RESTARE”. Non nasconde il proprio dispiacere il vicesindaco Antonio Francioni. “Esprimo tutto il mio rammarico per una scelta che comporta l’interruzione anticipata di un’esperienza amministrativa estremamente positiva, frutto dell’impegno in prima persona del Sindaco e di tutti i componenti della maggioranza che non hanno mai fatto mancare al primo cittadino sostegno e collaborazione”. Francioni rivolge un appello al Sindaco affinché “rifletta bene nei prossimi venti giorni, torni indietro e riprenda la guida del nostro Comune, evitando l’eventualità traumatica del commissariamento, che significherebbe di fatto il blocco per mesi di ogni attività amministrativa a beneficio di Campli e dei Camplesi. Abbiamo un impegno con i camplesi da onorare e portare a termine. Abbiamo lavori e opere pubbliche finite, ormai pronte per essere inaugurate e che dobbiamo necessariamente rendere fruibili ai cittadini. Tra queste, i nuovi giardini pubblici di Sant’Onofrio e l’ex scuola elementare di Sant’Onofrio completamente ristrutturata e pienamente funzionante da destinare al sociale e ai servizi al cittadino. Abbiamo cantieri finanziati, progettati e pronti per essere avviati e da portare a termine come la messa in sicurezza della scuola dell’infanzia di Marrocchi, la realizzazione dei marciapiedi di Castelnuovo, le piazze di Roiano e Molviano e i nuovi ingressi del Parco Anfiteatro di Floriano e nella zona commerciale de La Traversa. Senza dimenticare l’apertura del Museo di Arte Sacra, la definizione del nuovo piano regolatore, il completamento del piano asfalti già ben avviato e la gestione di tutti i provvedimenti per la ricostruzione post-sisma”.
“C’è il tempo per farlo – prosegue Francioni – ci sono le risorse e la necessaria programmazione. Ma soprattutto c’è la volontà personale e politica di una squadra che, nonostante le difficoltà, conferma ancora una volta la volontà di essere al servizio di Campli e dei Camplesi, da cui abbiamo ricevuto un mandato forte e chiaro: occuparsi del nostro Comune e farlo al meglio. Campli viene prima di tutto. Comprendiamo la delicatezza del momento, ma mai come in questi casi è necessario il coraggio delle proprie scelte, ispirandosi magari a personalità come il Sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, che ha annunciato la rinuncia alla candidatura in Regione con queste motivazioni: portare a termine gli impegni presi, non tradire i propri elettori, dimostrare rispetto e riconoscenza nei confronti dei consiglieri e degli assessori che lo hanno accompagnato e sostenuto. Sono certo che il Sindaco Quaresimale non resterà insensibile a queste riflessioni e mi auguro che, nei giorni che seguiranno, il primo cittadino maturi la convinzione di fare davvero l’unica scelta possibile per il bene del Comune di Campli: continuare a guidare, da Sindaco, un progetto amministrativo i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. E tracciare, in modo condiviso, un percorso che garantisca continuità, anche nel prossimo futuro, a quanto di buono fatto in questi anni”, conclude il vicesindaco di Campli.