“Questa situazione genera l’accumulo di situazioni debitorie con diversi Enti, tra cui il Comune”, scrivono in una nota i consiglieri comunali Maurizio Di Stefano, Simone Iampieri, Alessia Di Giovanni e Davide Cordoni.
“Per venire incontro a queste esigenze è stato introdotto il cosiddetto “baratto amministrativo”, con un decreto legge del 2014, strumento che con queste righe oggi noi proponiamo ufficialmente all’amministrazione del Comune di Campli.
Il baratto amministrativo permette di saldare le tasse locali dovute dal cittadino, che si trovi in una situazione di difficoltà economica dimostrabile, attraverso lavori di pubblica utilità: pulizia delle strade, manutenzione delle aree verdi, pulizia dei tombini stradali, manutenzione delle aree sportive, ecc.
Per l’attivazione basterebbe definire un bando pubblico e una domanda di adesione, niente di complicato.
Come gruppo di minoranza pertanto siamo a presentare questa proposta per porgere una mano agli ultimi e a chi si trova in difficoltà, in cambio di mani utili per la manutenzione, sempre più necessaria, del nostro Comune”.