Bellante. “Che fine ha fatto a Bellante il baratto amministrativo introdotto con la Legge Sblocca Italia 164 del 2014 art. 2 dal Governo Renzi?”. A chiederselo è una cittadina del Comune del teramano che ricorda come, nel 2018, “la consigliera comunale del M5S, Patrizia Terzilli, annunciava a mezzo stampa la sua soddisfazione per la sua mozione sul baratto amministrativo”.
Dopo una prima risposta positiva all’iniziativa, poi più niente. “Il regolamento non era stato abbozzato e non erano stati stimati due mesi di lavoro tra aggiustamenti e modifiche per poi essere portato all’approvazione così come scriveva il Comune tramite la sua pagina Facebook? Forse a Bellante sono scomparsi i cittadini in difficoltà economica? Perché si è arrivati a fine giugno 2020 e a Bellante persino la responsabile dell’Ufficio Tributi non sa cosa rispondere a chi le chiede del baratto amministrativo tanto pubblicizzato dal M5S nella figura della consigliera comunale Terzilli? Cosa rispondono il Sindaco e il resto dell’ Amministrazione Comunale per giustificare un anno e mezzo trascorso dalla mozione che, come si annunciava, era stata approvata all’unanimità da tutte le forze dell’assise civica?”.
Sabrina Gualini