In apertura dei lavori i capigruppo di minoranza Ennio Chiavetta (Bellante Bene Comune) e Patrizia Terzilli (M5S) hanno fatto notare la carenza documentale tra gli atti amministrativi in approvazione. La seduta è stata sospesa e poi il sindaco ha dovuto rinviare il consiglio comunale per perfezionare l’approvazione del bilancio di previsione.
” Ho ricordato al sindaco, “, sottolinea Ennio Chiavetta, “al sindaco che non è la prima volta che gli atti non sono completi e soprattutto che dall’insediamento di questa amministrazione vengono messi a disposizione solo poche ore prima dello svolgimento delle adunanze consiliari.
La reazione del sindaco è stata la solita esibizione di arroganza e di inadeguatezza. Anche questo spiega perché il PD a Bellante è passato dal 37% del 2014 al 14% del 4 marzo scorso.
I cittadini hanno mandato il preavviso di sfratto alla maggioranza PD – Destra, quattro punti percentuali meno della media nazionale in un Comune dove dovrebbe esprimere la leadership: è un giudizio senza appello”.