Basciano. Il coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte amministrative è una delle linee guida dell’azione di governo introdotta a Basciano negli ultimi anni. Così, i residenti sono chiamati ad esprimere la propria opinione attraverso il cosiddetto “bilancio partecipativo”.
E’ lo strumento innovativo voluto fortemente dall’Amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Frattaroli nella passata consiliatura e confermata anche in quella in corso.
I cittadini sono chiamati ad esprimersi venerdì 12 novembre e sabato 13 novembre, dalle ore 8,00 alle ore 13,00 (in orario di ufficio), attraverso la compilazione di una scheda cartacea da ritirare presso l’apposito seggio, allestito per la votazione nei locali comunali presso il municipio.
Quest’anno i cittadini di Basciano potranno scegliere tra due progetti presentati ed ammessi.
– Il primo è “Vicus & Dintorni 2021”: un programma nel quale viene proposta la rivalutazione dello spazio verde di Piazza Giacinto Auriti in Contrada San Rustico di Basciano, con la creazione di aiuole e la sistemazione di piante perenni ornamentali.
– Il secondo progetto presentato è “INHABITANT”, che ha come sfera di interesse l’indagine sullo spopolamento dei centri urbani dell’entroterra teramano, anche come diretta conseguenza degli eventi sismici e calamitosi che, in genere, hanno riguardato tutto l’Abruzzo dal 2009. Nel progetto è prevista la creazione di archivi utili per l’allestimento una mostra permanente per le vie del centro del borgo attraverso l’affissione di foto storiche. Inoltre, sarà realizzata una mostra digitale fruibile online, per la quale è prevista la realizzazione di un apposito sito web.
“Il progetto è stato realizzato grazie al Regolamento del Bilancio Partecipato, approvato con una deliberazione del Consiglio Comunale nel maggio 2020. Il Comune di Basciano sperimenta, per il secondo anno consecutivo, uno strumento utile per favorire il coinvolgimento dei cittadini nella formazione delle scelte amministrative – afferma il sindaco di Basciano Alessandro Frattaroli – Potranno votare, per scegliere un progetto da realizzare, i cittadini residenti da almeno due anni nel territorio comunale e che abbiano compiuto i 16 anni nel momento in cui il Bilancio partecipativo viene utilizzato. Ancora una volta, quindi, manteniamo quanto promesso nel nome della trasparenza. Rendendo protagonisti i cittadini della vita amministrativa e contribuendo a favorire il percorso di avvicinamento tra le istituzioni al territorio”.