Un documento firmato da entrambi, che il vincitore del prossimo ballottaggio si è impegnato ad applicare dal 25 giugno.
Giandonato Morra e Gianguido D’Alberto si sono ritrovati questa mattina nella sede del comitato di quartiere San Berardo, alla presenza dei rappresentati dei vari quartieri della città. I due candidati sindaco hanno ascoltato le necessità di ogni zona di Teramo e si sono impegnati a fare il massimo una volta conquistata quella poltrona di sindaco al ballottaggio di domenica prossima.
Il tutto si è svolto in un clima disteso e cordiale tra i due avversari.
Erano presenti Giuliano Lucenti, presidente del coordinamento dei comitati di quartiere di Teramo; Franco De Angelis, presidente del comitato di quartiere San Berardo, Domenico Bucciarelli, presidente del comitato di quartiere Cona, Fonte Baiano, Piano Solare; Demetrio Rasetti, presidente del comitato di quartiere Villa Mosca, Viola, Cannelli, Sciusciano. Era assente Elisa Ciapanna, ma comunque presente il comitato di San Nicolò.
LE ISTANZE. Ogni quartiere, tramite il rispettivo rappresentante, ha avanzato delle richieste ai due candidati. Il quartiere San Berardo ha chiesto la messa in sicurezza dell’ex edificio scolastico di via Tevere e di avere chiarimenti sulle competenze tra Ater e Comune per quanto concerne manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi, parco giochi e spazi pubblici; il quartiere Cona ha chiesto invece di accelerare il procedimento sulla delocalizzazione della centrale ad un sito poco distante, auspicando però contemporaneamente un contatto con Enel per lo spostamento di tutta la centrale in contrada Gattia (come inizialmente previsto e poi saltato in seguito a passo indietro Enel; ndg); Villa Mosca ha invece chiesto tra le altre cose la realizzazione di una piazza e di percorsi di collegamento ciclopedonali al centro storico e alla stazione, oltre ad esprimere contrarierà per la delocalizzazione dell’ospedale.
San Nicolò ha chiesto a Morra e a D’Alberto il recupero dell’ex scuola Carlo Febbo, la messa in sicurezza del torrente Reganello e la realizzazione di due rotatorie in prossimità del Cityper e di Trony. Colleatterrato ha chiesto tra le altre cose la realizzazione di una zona commerciale per i residenti.
Oggetto dell’accordo anche la convocazione e attivazione del Forum Cittadino sul progetto di recupero del Teatro Romano.