“Che la data del 22 dicembre non sia stata rispettata per la riconsegna della prima parte dei lavori alla scuola elementare è un dato di fatto, non una strumentalizzazione politica. Che dopo cinque anni di ritardi la scuola non sia neanche in parte pronta per ospitare i bambini è un dato di fatto, non una strumentalizzazione politica”. A replicare in maniera diretta a quanto dichiarato da Piergiorgio Ferretti, sindaco di Atri, è il Movimento 5 Stelle che aveva chiesto chiarimenti in merito ai lavori che stanno interessando la scuola elementare della città ducale.
La situazione attuale e la gestione avuta finora di un progetto risalente al 2013 è responsabilità di tutte la figure politiche e non che vi hanno preso parte: questo è un dato di fatto e non una strumentalizzazione politica. Tra l’altro i lavori strutturali, contrariamente a quanto asserito dal Sindaco Ferretti, non sono conclusi: manca un giunto sismico al secondo piano, il consolidamento del solaio di copertura, ed il rinforzo della muratura in fibra di carbonio: anche questo è un fatto.
Coloro che rivestono ruoli istituzionali dovrebbero assumersi la responsabilità del proprio operato e darne conto, con trasparenza, a quanti hanno dato loro la fiducia nelle urne: rifugiarsi nell’escamotage della strumentalizzazione politica è semplicistico e denota una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che si vantano di rappresentare. Comprendiamo la volontà di non creare allarmismo, però i fatti sono questi, inutile nasconderli: forse, se il finanziamento e la relativa progettazione fossero stati gestiti in modo ottimale dal principio, probabilmente la scuola oggi sarebbe pronta”.