L’amministrazione di Atri viene attaccata dalle opposizioni e il primo cittadino, Piergiorgio Ferretti, non attende nemmeno un attimo per replicare a quanto gli viene mosso contro: “Non sono tanto i contenuti a stupire, dato che dimostrarne l’infondatezza è questione di un attimo, quello che più lascia basiti sono le tempistiche, sempre a ridosso delle campagne elettorali: prima per le comunali e ora per le regionali. In altri periodi dell’anno nessuna polemica. Ora tornano a parlare e lo fanno sempre usando un tema sensibile e delicato: la scuola e in particolare i bambini”, ha esordito in una nota.
I nostri scuolabus non hanno alcun problema, come la Lega insinua, un atteggiamento questo che rasenta lo sciacallaggio e che troviamo discutibile e assurdo. Quanto ai lavori nelle scuole stanno proseguendo.
La parte strutturale è terminata e se ci sono stati dei tempi più lunghi la ragione va ricondotta a degli imprevisti emersi durante i lavori. La ditta sta intervenendo in maniera spedita e, conoscendo ora nel dettaglio le caratteristiche della prima ala, nella seconda si procederà con maggiore celerità e il cronoprogramma che ci verrà dato sarà rispettato con certezza. Il 4 gennaio ci sarà un nuovo incontro con il comitato dei genitori e con il dirigente scolastico per definire le scadenze definitive. Nessuna odissea come i pentastellati atriani vogliono far credere. Quello che merita di essere discusso è il loro modo di fare opposizione. Per nulla costruttivo e solo strumentale. La politica si fa con i fatti di cui le opposizioni non conoscono nemmeno il significato.
Quanto alla questione degli scuolabus ricordiamo che a inizio anno scolastico tutti i mezzi utilizzati per il trasporto degli alunni nelle scuole di Atri sono stati controllati da una apposita commissione che ha visionato tutto il parco mezzi della ditta aggiudicataria del servizio, la Angelino, al fine di garantire la massima sicurezza agli alunni e la tranquillità alle famiglie. Hanno fatto parte della commissione l’Assessore al trasporto scolastico del Comune di Atri, Alessandra Giuliani, i vigili urbani di Atri e un meccanico incaricato di visionare i mezzi dal punto di vista tecnico. Già la ditta aggiudicataria, durante il periodo estivo ha provveduto a far revisionare tutti i mezzi, uno scrupolo ulteriore che si è aggiunto allo zelo della ditta. Gli scuolabus sono in regola con tutti i parametri di sicurezza, sicuri dal punto di vista meccanico, all’interno non ci sono problemi, i sedili rispondono alle norme, sono presenti i dispositivi di sicurezza necessari e sono tutti dotati di gomme non lisce e idonee, circostanza questa confermata anche dal coordinatore degli autisti Luciano Terenzi. Inoltre gli autisti, su richiesta dell’Amministrazione, hanno il compito di riferire qualsiasi circostanza possa mettere a rischio la sicurezza del trasporto al fine di provvedere prontamente, come già accaduto in un caso, all’adeguamento dei mezzi ”.
“Ad Atri, le opposizioni dovrebbero saperlo bene – concludono il Sindaco e gli amministratori – si stanno sistemando gli edifici scolastici da problemi antecedenti il sisma e le calamità naturali come le copiose nevicate e le alluvioni degli ultimi due anni, che hanno comunque fatto danni a chiese, palazzi storici, abitazioni e supermercati, ma non hanno intaccato assolutamente gli edifici scolastici. I lavori in corso sono legati a un bando cui abbiamo partecipato finalizzato ad adeguare dal punto di vista sismico tutte le strutture scolastiche e presto verranno ultimati. I tempi si sono dilatati per vari e validi motivi, intanto perché abbiamo deciso di sostituire integralmente gli impianti idraulici esistenti, per evitare di intervenire nuovamente in futuro, creando nuove problematiche alla scuola tra qualche anno. Sono sorti, inoltre, imprevisti di carattere strutturale per eliminare i cavedi porta impianti (in disuso perché utilizzati dagli impianti originari) presenti nello zoccolo delle murature portanti ed è stato necessario coordinare i lavori con Energina, proprietario degli impianti fotovoltaici presenti in copertura. Segno di attenzione costante da parte di questa amministrazione ai problemi delle scuole e degli studenti. Accusare ingiustamente è sempre un pessimo modo di fare opposizione, usare i bambini per farlo è incommentabile”.