Ha avuto un’ottima risonanza sul territorio atriano il Bando Regionale Be-On Abruzzo Include anche grazie all’impegno da parte delle addette al Segretariato Sociale del Comune le quali, nell’arco temporale coperto dal bando, si sono prodigate per fornire tutte le informazioni e sostenere i richiedenti nella presentazione delle domande che sono pervenute in misura da avere quasi triplicato i posti disponibili per i tirocini formativi che verranno attuati.
Il Bando Regionale, cui il comune di Atri ha partecipato rientrando nell’Ambito distrettuale-sociale, n. 23 Fino-Cerrano di cui fanno parte 14 comuni con Silvi capofila, nell’insieme ha ottenuto 122 opportunità di inserimento lavorativo.
Grazie a un accurato criterio di attribuzione dei punteggi stabilito dal bando entro il 15 settembre prossimo verranno pubblicate le graduatorie degli ammessi utilizzabili a scorrimento dei posti disponibili. Ora il testimone passa alle aziende ospitanti: è stato pubblicato, infatti, il 13 agosto 2018 il bando con scadenza 30 settembre 2018 dedicato ai soggetti del mercato del lavoro (enti pubblici e privati, società, associazioni, cooperative sociali, commercianti) in grado di “ospitare” i tirocinanti.
“Si tratta di una importante opportunità per i cittadini – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Atri, Alessandra Giuliani – i 20 tirocini formativi sono una occasione di riscatto per quanti ne hanno diritto e come Amministrazione ci siamo impegnati con forza per riuscire a cogliere questa opportunità offerta dal Bando Abruzzo Include, e questo è anche il risultato di un importante lavoro portato avanti dagli Uffici preposti che ringrazio fortemente. Un bando che rappresenta una importante opportunità di crescita anche per l’eventuale azienda ospitante la quale potrà beneficiare di una o più unità lavorative in analogia con l’istituto dell’apprendistato formativo. Il tirocinante verrà retribuito con un importo di 600,00 euro lorde per circa 20 ore settimanali, oltre a eventuali ulteriori rimborsi o voucher messi a disposizione e avrà un costo irrisorio per il datore di lavoro: individuazione di un tutor del tirocinante e stipula dell’assicurazione obbligatoria a copertura del lavoratore. Le figure che lavoreranno, all’esito del periodo di tirocinio, se ritenuto proficuo, potranno essere inserite nell’organico aziendale. Le domande degli aspiranti soggetti ospitanti devono essere presentate su apposito schema allegato al bando e con le modalità ivi descritte, devono essere datate, firmate e corredate da documento di identità, il tutto a pena di esclusione. Le stesse verranno tenute in considerazione secondo l’ordine di arrivo”.