Atri. E’ arrivata la replica del circolo locale del Partito Democratico alla lettera aperta che il primo cittadino Piergiorgio Ferretti ha scritto loro due giorni fa.
“Noi del PD di Atri, vogliamo rispondere con una cartolina così gli sarà più facile leggerla per la sua sintesi e brevità, sapendo quanto egli sia affaccendato in mille problemi in un paese ridotto a 10.282 abitanti che diminuiscono di anno in anno. Sinceramente riteniamo avvilente il suo intervento e siamo stati tentati di non rispondere, ma sentiamo il dovere di dire la nostra appunto in un momento di grande difficoltà per tutti”.
“1) Un Sindaco che vuole e deve essere democratico, non può affermare che “non vuol parlare con i civici”. Un Sindaco non può scegliersi la minoranza. Un Sindaco lo è di tutti o di nessuno. E’ inaccettabile questa specie di discriminazione che ripropone un vecchio e stantio giochetto per i gonzi tendente a dividere l’opposizione che ad Atri è formata dal PD, 5Stelle, Atri Civica e Rinascimento Atriano, così definiti nei Gruppi consiliari.
Piuttosto Lei a quale Partito e formazione politica appartiene, se la domanda è lecita? Dove si è schierato o aspetta di schierarsi? Perché francamente non lo abbiamo capito e la cosa non è indifferente per i cittadini che l’hanno votata, mentre la Sua Giunta sprofonda sempre più a destra che più a destra non si può.
2) Noi del PD, nonostante le “sciocchezze” presunte che Lei ci addebita, continueremo a batterci per:
“Vede?”, conclude la nota del Pd Atri, “Nonostante tutto Le diamo dei buoni consigli! Ma la Sua cecità, la Sua inconsapevolezza, la Sua mancanza di visione politica Le fanno danno. Faccia uno sforzo in più, esca dal suo isolamento e da quello nel quale avete sprofondato la nostra Città”.