Anche i consiglieri del Cda Asp2, Antonio Samuele e Federica Rompicapo, e il Direttore generale Gabriele Astolfi hanno commentato la seduta della Commissione regionale di Vigilanza convocata proprio sull’Asp2.
“La Asp 2 della provincia di Teramo rifiuta di divenire oggetto di strumentalizzazione di alcune frange della politica, tirate per la giacchetta da un ex Presidente che ha scelto di dimettersi anziché onorare l’impegno che la Regione Abruzzo gli aveva affidato. Non entriamo in presunte questioni giudiziarie che, evidentemente seguiranno il proprio percorso in altre sedi istituzionali, e ribadiamo che l’unica missione della nostra Azienda è quella di erogare servizi di assistenza alle fasce della popolazione più fragili, ovvero anziani, orfani e diversamente abili”.
“In realtà durante la Commissione sono state enunciate una lunga serie di inesattezze, purtroppo alimentate da una mancata conoscenza di base delle procedure, delle norme e delle leggi che regolano la vita e l’amministrazione di una Asp – hanno ricordato i consiglieri Samuele e Rompicapo e il Direttore Astolfi -, che non è un Ente pubblico ed è solo vigilato dalla Regione, ma non controllato, ha una sua autonomia statutaria e non rientra nel bilancio della Regione. Poche informazioni, queste ultime, che avrebbero evitato scivoloni e confusioni degli atti amministrativi. Detto questo, ovviamente la Asp 2 non entra nel merito di vicende che avranno sviluppi in altre sedi, ma abbiamo apprezzato che la seduta odierna della Commissione Vigilanza ci abbia dato l’occasione per informare i consiglieri regionali di alcuni degli ottimi risultati di gestione ottenuti negli ultimi mesi. Perché, a differenza di quanto qualcuno avrebbe voluto adombrare circa un presunto blocco delle attività e dei servizi rivolti alla popolazione, la Asp 2 della provincia di Teramo ha continuato a lavorare ogni giorno, soprattutto durante l’emergenza Covid-19, con gli anziani della casa di riposo Santa Rita di Atri, forse l’unica in Abruzzo a non aver registrato un solo caso di coronavirus e anzi dove tutti gli ospiti, oltre che gli operatori, sono già stati sottoposti a vaccino con la somministrazione delle due dosi”.
E ancora: “Abbiamo continuato a garantire le attività per i ragazzi gravemente disabili del Centro diurno che siamo riusciti a tutelare e a proteggere impiegando tutti gli strumenti di sicurezza previsti dalle ordinanze regionali e dai Dpcm. Abbiamo continuato a dare assistenza ai bambini dell’Orfanotrofio di Giulianova, il Castorani, che stanno portando avanti lo studio grazie alla fornitura straordinaria degli strumenti telematici per la didattica a distanza. Da settimane abbiamo avviato un’opera di completo restyling di tutti gli spazi che fanno capo alla Asp 2, per garantirne piena fruibilità e soprattutto l’intero comprensorio è tornato a riavvicinarsi alle nostre strutture, ai nostri assistiti, con gesti tangibili di solidarietà e condivisione. Le polemiche esterne e strumentali – hanno ribadito i consiglieri Samuele e Rompicapo e il Direttore Astolfi – non ci interessano, noi ci preoccupiamo di assistere il territorio, tenendo fede all’impegno assunto. Le chiacchiere le lasciamo a chi ha scelto di prendere altre strade, distinte e distanti dalla Asp 2”.