Ancarano. Il dirigente e coordinatore per il nord Italia del Popolo della Famiglia, Mirko De Carli, ha illustrato ad Ancarano ( all’Auditorium Comunale) le motivazioni che stanno dietro alla nascita, l’11 marzo 2016, del movimento politico e culturale “Il Popolo della Famiglia”.
Quello con De Carli era il secondo evento in vista dell’iniziativa “Aspettando Camaldoli”, la terza festa nazionale dell’organo ufficiale del Popolo della Famiglia.
Mirko De Carli nella tappa numero 306 del suo giro dello Stivale ha esposto, con la formula dell’intervista, la parte fondante delle proposte in tema economico e sociale a favore della famiglia naturale e delle imprese a conduzione familiare: quoziente familiare, cancellazione IRAP, la partita IVA per le famiglie al fine poter far scaricare le proprie spese e contribuire in modo importante al contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale e altri possibili provvedimenti. Con queste misure applicate, afferma il relatore, avremmo delle ricadute benefiche su tutti i comparti della nostra comunità nazionale, migliorando di molto la qualità di vita degli italiani.
Incalzato dalle domande di Fabrizio Filipponi, che fungeva da intervistatore, Mirko De Carli ha spiegato ai presenti, pochi purtroppo, quali “forze” operano per la disgregazione della famiglia naturale ed il perché; poi ha detto e come viene trattata la famiglia dall’attuale governo e, in fine, ha riferito cosa si sta facendo o non si sta facendo in Europa per il nucleo fondamentale di ogni società civile degna di questo nome.