Alba Adriatica. Pressione fiscale inalterata (l’unico ritocco riguarda l’imposta di pubblicità e delle pubbliche affissioni) e spazio agli investimenti.
Con oltre 2,5milioni per l’anno in corso frutto della contrazione di mutui. Sono diversi gli spunti di riflessione originati dall’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Alba Adriatica. Lo strumento di pianificazione economico-finanziaria è stato approvato solo dalla maggioranza, non incontrando il gradimento dei consiglieri di minoranza presenti in aula (il gruppo di Città Viva), che hanno espresso un voto contrario.
Nella relazione dell’assessore al bilancio Simone Pulcini ha evidenziato le strettoie, per i bilanci degli Enti locali, tracciati dall’ultima Finanziaria. Ma anche la volontà di programmare una serie di progettualità utili per rilanciare l’immagine di Alba Adriatica, sotto vari profili.
Tassazione. L’intero impianto fiscale, in termini di tributi a gettito locale e servizi a domanda individuale, è stato confermato in toto. Dunque aliquote confermate rispetto alle precedenti annualità (anche se la Finanziaria consentiva per i Comuni di sbloccare eventuali aumenti), con l’introduzione dell’imposta di soggiorno (la stima di incasso è di 200mila euro) e il ritocco dell’imposta sulla pubblicità e pubbliche affissioni.
“Va rilevata la scelta, assolutamente non secondaria”, argomenta l’assessore ai bilancio, “ di non aumentare le aliquote dei tributi locali. Partendo da questo dato, del quale siamo orgogliosi, poiché non è stata un’operazione semplice da portare a casa, resa possibili dall’impegno di tutta l’amministrazione e dalla collaborazione degli uffici, tecnico, urbanistico e finanziario”.
Le entrate. Nel bilancio approvato in mattinata, le entrate previste ammontano ad oltre 11milioni: 3,4 milioni dall’Imu (300mila in più rispetto al passato grazie allo sblocco dei valori catastali dei terreni edificabili. Somma alla quale vanno aggiunti i circa 500mila delle attività di recupero. Quasi 3,5milioni il gettito Tari, con una stima di recupero del tributo evaso di 1,2 milioni. Dalla Tasi il Comune ha previsto di introitare 1,1 milioni. I trasferimenti in entrata prevedono gli oltre 100mila euro per l’efficientamento termico della scuola media e i 300mila euro dalla Regione per il ripristino del litorale dopo le mareggiate di febbraio. Nelle poste di bilancio, sono stati inseriti i 200mila euro per i parcheggi a pagamento, il recupero delle multe non pagate negli anni precedenti (217mila) e le multe (200). Va detto che in entrata ci sono anche le somme figlie dell’accordo di transazione con il Ruzzo: 1,8milioni che saranno introitate nel corso delle prossime annualità, compresa quella attuale.
Investimenti. Oltre alle entrate in conto capitale (le più importanti riguardano il finanziamento di 700mila euro per l’adeguamento sismico della scuola media e i 100mila dal Governo per la sistemazione delle strade), l’esecutivo guidato da Antonietta Casciotti ha previsto di contrarre mutui per il 2019 per 2,5milioni. Quattrocentomila per il piano asfalti, 1,6miloni per l’ala inagibile della scuola Fermi (già contratto in passato), 450mila per i nuovi loculi cimiteriali.
Uscite. I servizi istituzionali prevedono una spesa di 3milioni di euro (14% del bilancio), ordine pubblico e sicurezza 620mila, istruzione e diritto allo studio 3milioni. Poco meno di 200mila euro al turismo, al quale si aggiungono i proventi dell’imposta di soggiorno. Oltre 1 milione di euro per il sociale, giusto per citare i più importanti.
“E’ nostra intenzione proseguire gli interventi a garanzia del decoro e della rigenerazione urbana del nostro ambiente cittadino”, prosegue Pulcini. “Dopo aver concluso il restyling di Piazza IV Novembre e stanziato, già nell’anno 2018, le risorse necessarie per la riqualificazione dell’ex Scuola Fabio Filzi alla manutenzione ordinaria della pista ciclopedonale del Lungomare, alla messa norma e all’implementazione della dotazione ludica dell’area pinete, alla conclusione delle operazioni di sistemazione della Bambinopoli Comunale e del relativo parco giochi, alla manutenzione, decorazione e rivisitazione funzionale dell’Ufficio IAT, alla manutenzione straordinaria del manto stradale cittadino ed a quella ordinaria del verde pubblico, alla sistemazione del campo di gioco di Via Ascolana ed al miglioramento del servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti su strada”.
Come detto, da parte dei tre consiglieri di minoranza presenti in aula, è arrivato un voto contrario sul bilancio. Riflessioni sotto questo aspetto le ha avanzate Giuliano De Berardinis (capogruppo di Città Viva), che ha parlato di un bilancio che si discosta dal programma amministrativo presentato in campagna elettorale da parte di Uniamo Alba e la necessità, per rilanciare il centro storico, anche di prevedere forme di sgravio per le attività economiche, anche della parte di lungomare toccata dal fenomeno erosivo.