Alba Adriatica. Una determina dirigenziale, che affida un servizio all’esterno, mette subito in movimento uno dei rappresentanti dell’opposizione.
Gabriele Viviani (Alba Popolare), avanza una richiesta di accesso agli atti. Poi lo stesso provvedimento dirigenziale dell’ufficio finanziario viene annullato, perché la stessa spesa era stata imputata ad un capitolo di spesa non attinente e che lo stesso non era stato anticipato da una delibera di giunta comunale.
Qualche riflessione, per ora squisitamente tecnica, la favorisce una recente determina dell’ufficio finanziario del Comune di Alba Adriatica, che aveva previsto un impegno di spesa di 4mila euro per quanto concerne delle attività di supporto all’ufficio bilancio per la predisposizione delle dichiarazioni reddituali, scadenze Iva e forme di consulenza in caso di avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Sul piano formale, la motivazione inserita nell’atto di annullamento è piuttosto lampante. Anche se lo stesso servizio era stato affidato allo studio commerciale dell’assessore uscente al bilancio (Andrea Salvi). ” Se errore c’era”, sottolinea Viviani, che aveva già manifestato la volontà di procedere con una richiesta di accesso agli atti, ” ora è stato sanato.
Ovviamente, a prescindere dagli sviluppi futuri, ritengo che all’interno della macchina amministrativa esistono competenze e figure professionali capaci di assolvere alle pratiche in questione e i fondi necessari per esternalizzare il servizio, possono essere risparmiati e destinati altrove”.