Alba Adriatica. “Più che preoccuparsi delle dinamiche interne al Movimento, il sindaco dovrebbe fornire, appena disponibili, le motivazioni che hanno impedito ad Alba Adriatica di riconquistare dal Bandiera Blu”.
Prosegue il confronto dialettico tra il Movimento 5 Stelle di Alba Adriatica, che continuano a “scontrarsi” a colpi di comunicati. Confronto che si arricchisce di alcuni quesiti che gli attivisti avanzano al primo cittadino.
“Crediamo che il dibattito ed il confronto in democrazia siano legittimi”, si legge in una nota, “ e che compito di un gruppo di cittadini attenti alla vita politica, sia proprio quello di vigilare, monitorare ed informare la cittadinanza. Un’amministrazione che fa il bene della città, non teme le critiche e fornisce spiegazioni ai cittadini. A tal proposito facciamo al sindaco tre domande
Quali sono i tempi previsti per il documento unico a nome dei Sindaci della nostra costa per richiedere al Governo Regionale degli interventi definitivi e finanziamenti certi a difesa del nostro sistema costiero chiamando a responsabilità anche il Governo centrale?
In tema sicurezza, Il controllo del vicinato come strumento di supporto e preventivo, approvato in un consiglio di alcuni mesi fa, a che punto è?
Riguardo il degrado che affligge la nostra cittadina relativamente ad immondizie varie sparse sul territorio, alle discariche in pieno centro, alla pulizia di strade e marciapiedi inesistenti, alle buche che rendono pericolosa persino la deambulazione pedonale, alle erbacce che infestano ogni angolo della città e diventano veri e propri cespugli prima che vengano rimossi, ha intenzione di prendere provvedimenti? E se sì quali e soprattutto con quali tempi?
Rimaniamo pertanto in attesa di risposte concrete ai nostri dubbi ed a quelli di tanti cittadini.
Ed a proposito di concretezza, comunichiamo l’intenzione da parte del gruppo degli attivisti di adottare un’area verde come da regolamento comunale dell’ultimo consiglio”.