Alba Adriatica, fondi erosione. Il sindaco replica a Quaresimale: ecco come stanno le cose

Alba Adriatica. “Vanno evitate dichiarazioni generiche, peraltro che non fotografano la realtà, e che hanno l’unico effetto di destare preoccupazione tra gli operatori, già provati da eventi tragici e che tendono a vanificare il lavoro responsabile dell’istituzione comunale”.

 

Le parole sono quelle di Antonietta Casciotti, sindaco di Alba Adriatica, e la puntualizzazione prende forma dopo le esternazioni del consigliere regionale Pietro Quaresimale sui fondi previsti per gli interventi anti-erosione e sui “presunti” ritardi manifestati dall’amministrazione comunale nella presentazione della progettualità.

 

“Nessun finanziamento spettante al Comune di Alba Adriatica”, scrive il sindaco in una nota, ” è stato perso. Pur nel rispetto dei rapporti istituzionali, siamo costretti a rettificare quanto in maniera inopinata, e inspiegabilmente, ha dichiarato il consigliere regionale Quaresimale”.

 

Nella replica, l’amministrazione comunale ripercorre tutti i passaggi compiuti all’indomani della mareggiata di inizio febbraio.

Il 3 febbraio, si legge nella nota, ” il sindaco ha inoltrato alla Regione una richiesta di stato di emergenza da calamità naturale e contestuale contributo straordinario per fronteggiare i danni causati dalle mareggiate agli stabilimenti balneari e alle strutture pubbliche.

Nella stessa giornata, l’Ente chiedeva anche un contributo straordinario per il ripristino dell’agibilità dei locali che ospitano l’ufficio Iat e per la rimozione dello spiaggiato presente sul litorale.

 

I passaggi successivi. La giunta regionale quattro giorni più tardi la richiesta originaria, ha accolto le richieste del Comune di Alba Adriatica, destinando 150mila euro per gli interventi di opere di difesa dei tratti già compromessi e altri 150mila euro per il ripristino dell’arenile. Per migliorare gli interventi di ripristino (ripascimento), la giunta comunale ha anche recuperato un finanziamento regionale di 80mila euro, che risaliva al 2015.

Nel frattempo, il 15 febbraio, la giunta comunale ha approvato un verbale di somma urgenza per la realizzazione della recinzione e della massicciata di protezione della Bambinopoli. Interventi per giunta già realizzati in tempi ristretti.

 

I lavori programmati. Lo scorso 3 aprile, l’ufficio tecnico ha affidato un incarico professionale per la progettazione e direzione dei lavori di ripristino e ripascimento dell’arenile per un importo delle opere di 230mila euro. Per tale intervento, si è in attesa dell’esito dell’esame granulometrico per “vagliare” il materiale sabbioso da utilizzare.

 

“Nei giorni scorsi”, prosegue la nota, ” sono stati assegnati al Comune di Alba Adriatica, in seguito all’opera del sindaco, altri 90mila euro per i lavori di ristrutturazione dei beni pubblici presenti all’interno della Bambinopoli. Per questo finanziamento è stata già inoltrata la convenzione sottoscritta alla Regione.

Si aggiunge infine che l’Ufficio Tecnico comunale ha già inoltrato, a mezzo PEC, l’individuazione dell’area di intervento oggetto di ripascimento agli Uffici regionali preposti.

L’amministrazione comunale nel rispetto dei rapporti istituzionali si è sempre confrontata con i rappresentanti regionali del territorio (Val Vibrata) e tale confronto è attualmente in corso nell’interesse della città.

Il Sindaco auspica che per il futuro vengano evitate dichiarazioni generiche che destano allarme e preoccupazione”.

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