Alba Adriatica. Soluzione delle emergenze, causate da un colpevole immobilismo del precedente periodo amministrativo.
E’ l’istantanea che fotografa Paolo Tribuiani, segretario Dem di Alba Adriatica, quasi in coincidenza del primo anno dell’amministrazione guidata dal sindaco Antonietta Casciotti.
“Il cambio di passo imposto dalla nuova amministrazione e dal Sindaco”, si legge in una nota, ” all’attività amministrativa e alla soluzione dei problemi sono sotto gli occhi di tutti. Il cambiamento è avvertito dalla cittadinanza, anche se occorre ancora tempo ed impegno duro, per riportare la città ai suoi antichi splendori.
Solo una opposizione cieca non riesce a percepire il salto di qualità nell’agire amministrativo, in tal modo discostandosi da un giudizio sostanzialmente positivo dei cittadini”.
La stoccata alle opposizioni.” Appaiono veramente inconsistenti e basate su elementi di scarsa rilevanza le argomentazioni utilizzate dalle opposizioni”, si legge ancora, ” per tentare dì gettare discredito sull’attuale amministrazione, arrampicandosi sugli specchi, pubblicando “istantanee” ad arte di sacchetti non ancora ritirati dal servizio di raccolta, o abbandonati da cittadini scorretti nei confronti dei quali l’amministrazione sta conducendo una battaglia serrata per il ripristino delle regole civiche, o immagini della “Bambinopoli” con i lavori in corso per riparare i danni delle più recenti mareggiate.
Che poi queste denunce provengano dal gruppo consiliare di “Città Viva” desta ancora più meraviglia, se si considera che fra loro siedono alcuni che hanno sostenuto e fatto nascere la precedente amministrazione Piccioni, che ha prodotto alla città guasti profondi, a cui oggi ancora si cerca di dare soluzioni.
Anche l’opposizione extra consiliare del “Movimento 5 stelle”, forse più per le scarse competenze amministrative, con argomentazioni che sembrano più giustificale a marcare una presenza politica sul territorio piuttosto inconsistente, esterna “impressioni” negative della città”.
Le responsabilità non possono essere imputabili all’attuale sindaco, sottolinea ancora Paolo Tribuiani, “che con la sua compagine amministrativa sta invece cercando faticosamente e con scarse risorse finanziarie, di far rialzare la testa alla città. Occorre un impegno forte, continuo, serio, capace, che richiederebbe anche una opposizione altrettanto capace di misurarsi con i problemi della città su aspetti di sostanza, non indugiando su inconsistenti e speciose argomentazioni, nemmeno al livello da “bar dello sport”. Ad un’amministrazione seria dovrebbe corrispondere una opposizione seria, basata su argomenti importanti, capace anche di pungolare un’amministrazione in carica, muovendosi nell’interesse della città e non delle sorti politiche di singoli gruppi consiliari.
Tutti sono chiamati a fare la propria parte, con serietà e in maniera documentata, soprattutto se si ricoprono incarichi istituzionali come quelli del consigliere regionale Quaresimale, che ha lanciato affermazioni infondate e giudizi ingenerosi e di parte, sul Comune di Alba Adriatica”.