Alba Adriatica. Meno parole e più fatti: “Alba Adriatica ha bisogno soprattutto di questo”. E’ un giudizio molto caustico quello che il gruppo consiliare di Città Viva (Giuliano De Berardinis, Gianfranco Marconi e Ambra Foracappa) usa per bollare l’operato dell’amministrazione comunale.
Il tema è quello della Bandiera Blu: vessillo sfumato nei giorni scorsi per le note vicende, ma che anima riflessioni e prese di posizione. “Pur rammaricati e dispiaciuti per la mancata assegnazione della Bandiera Blu”, come del resto tutti i cittadini e gli operatori turistici, non possiamo non evidenziare solo alcuni degli articoli apparsi sulla stampa e sui social ne mesi scorsi, dove si annunciavano gli ottimi risultati dei prelievi sulla acque di balneazione e la quasi certezza di riottenere, dopo diversi anni, l’ambito vessillo”.
Alba Adriatica, invece, nonostante alcune tardive comunicazioni da parte dell’Arta, è rimasta a bocca asciutta. “ I motivi per i quali negli anni precedenti la Bandiera Blu non era arrivata”, si legge ancora nella nota, “ da quello che dichiaravano gli amministratori, sembravano superati. In questi giorni, invece, ci tocca ascoltare dagli stessi tutta una serie di motivazioni a giustificare la mancata assegnazione: manca solo di dire che la colpa è delle passate amministrazioni”.
La critica politica. “ La realtà è una soltanto”, la posizione di Città Viva, “ stanno ancora una volta mascherando tutta la loro inadeguatezza nell’affrontare, con competenza e professionalità, una tematica così importante per una località balneare come la nostra. Ancora una volta resta inascoltato il nostro umile consiglio: adoperarsi meno nel fare annunci trionfalistici che poi puntualmente vengono sonoramente bocciati. Così come viene sonoramente bocciato l’esecutivo che in questi 4 anni di mandato ancora non riesce a far sventolare di nuovo la Bandiera Blu sulla nostra città. Non era forse, in campagna elettorale, una delle loro priorità?”.
