Alba Adriatica, accordi, candidature e strategie: in pieno fermento la corsa per le comunali

Alba Adriatica. La corsa è oramai lanciata e il quadro d’insieme, almeno ad ora, lascia prefigurare un numero di liste non distante da quelle che si misurarono (7) nel 2013.

 

Ad Alba Adriatica oramai i movimenti in vista delle comunali di giugno oramai non conoscono soluzioni di continuità. Tra candidature certe ed altre in itinere, lo scenario appare piuttosto composito e in alcuni casi ancora frammentato.

 

Gli scenari certi. Allo stato attuale sono due i candidati sindaco che hanno attivato la fase programmatica e i relativi loghi. Da una parte c’è Remo Saccomandi (Voi in Comune), che lavora al progetto civico da quasi un anno e che sta componendo una lista figlia di esperienze politiche e civiche diverse. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Gabriele Viviani (Alba Popolare), in procinto anche di aprire la sua sede elettorale.

 

Le trattative. Uno degli accordi in procinto di produrre effetti, è quello tra la segreteria del Pd e il gruppo moderato che fa capo all’ex sindaco Valerio Caserta, contenitore nel quale potrebbero approdare anche altre figure che in passato hanno avuto ruoli istituzionali. Il centrodestra si interroga di fronte a tali scenari, e nelle prossime ore è in programma un vertice tra i partiti di area a livello provinciale per definire il percorso da seguire. Sul tavolo c’è l’opzione, ma non la sola, di investire il sindaco Tonia Piccioni per un mandato bis, con una squadra però decisamente rinnovata.

Potrebbe nascere, nell’area del centrosinistra, anche un altro progetto politico attorno alle figure che nei mesi scorsi avevano trovato una sintesi attorno a Piero Pulcini (che non sembra destinato a candidarsi). Attivisti che hanno indetto una nuova riunione per mercoledì e alla quale sono stati invitati anche coloro che nel recente passato gravitavano attorno all’area del Pd.

Il Movimento 5 Stelle prosegue nelle sue assemblee pubbliche per stilare il programma e iniziare a comporre la lista. Va sciolto ancora il nodo del candidato sindaco.

Infine, è ancora in fase di costruzione una ulteriore lista, di area di destra che potrebbe avere come capolista il consigliere comunale di minoranza, Luca Falò.

 

 

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