Installate ulteriori nuove telecamere nelle zone del Cimitero comunale, parcheggio antistante Caserma dei Carabinieri e Piazza Marà Il Sindaco Costantini: “Strumento indispensabile di supporto per la polizia municipale e le forze dell’ordine per garantire la tutela del patrimonio pubblico e la sicurezza urbana”
Continua l’attività di ampliamento del sistema integrato di videosorveglianza comunale anche grazie all’accordo tra il Sindaco Jwan Costantini e l’Amministratore Unico della Giulianova Patrimonio Srl Luca Ranalli per lo sviluppo sinergico del sistema di videosorveglianza integrato.
La Giulianova Patrimonio, infatti, ha investito per l’installazione di ulteriori 17 nuove telecamere ad alta definizione collegate con l’attuale sistema di videosorveglianza comunale, sotto il coordinamento tecnico e direzione lavori del Project Manager Gabriele Massimiani dei Servizi Sviluppo sistemi informativi per la transizione digitale. “Grazie a questo importante lavoro di squadra con la società Giulianova Patrimonio l’attuale sistema di videosorveglianza comunale è stato ulteriormente potenziato – dichiara il Sindaco Costantini – raggiungendo il numero ragguardevole di circa 90 telecamere dispiegate sul territorio giuliese. Le stesse sono già collegate con la Polizia Municipale e le forze dell’ordine, che le utilizzeranno come strumento indispensabile di supporto per garantire la tutela del patrimonio pubblico e la sicurezza urbana”.
“Questa attività di cooperazione sulla videosorveglianza instaurata con il Comune – dichiara l’Amministratore Unico della società l’avvocato Luca Ranalli – ha consentito con l’investimento della Giulianova Patrimonio e con rapidità sorprendente di coprire ulteriori zone sensibili della città, attraverso l’installazione di 11 telecamere nella zona del Cimitero, 4 nella zona del parcheggio antistante la Caserma dei Carabinieri e 2 in Piazza Marà. Questo modo di lavorare in sinergia con l’Amministrazione comunale porterà in futuro ulteriori buoni frutti per l’erogazione di servizi di qualità alla cittadinanza”.